Succede a due passi da Siracusa. La storia si ripete anche nel cuore del barocco nella nostra provincia.
Negli stessi giorni in cui molti aretusei si trovano in difficoltà con la carenza di cassonetti, nella città di Noto hanno trovato una “soluzione drammatica” per disfarsi della spazzatura. Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa nel delicato settore dei reati ambientali è stata sottoposta a sequestro una discarica abusiva a Noto e i quattro proprietari sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria, che provvederà al più presto ad avviare la procedura per il ripristino dello stato dei luoghi.
I militari delle Fiamme Gialle di Noto hanno posto sotto sequestro la discarica abusiva nelle vicinanze del centro abitato. Serbatoi in eternit, elettrodomestici in disuso, parti di carrozzeria di auto e altro materiale di scarto tutto depositato, con estrema disinvoltura.
Proprio a Noto, comune conosciuto a livello mondiale per la bellezza delle sue costruzioni barocche, patrimonio dell’UNESCO, nel centro abitato c’è spazio per un’enorme discarica a cielo aperto.
Si tratta di un’area di 3300 metri quadri, in pieno centro e nelle immediate vicinanze di una scuola frequentata da numerosi bambini.
Sembra impossibile che nessuna veda e che nessuno senta le maleodoranti esalazioni, che i genitori che quotidianamente accompagnano i loro bambini a scuola non si rendano conto che c’è pure dell’eternit in quella discarica.
Sembra impossibile che bisogna spettare che la discarica si riempia per denunciare
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