La maglia numero 10 sulla bara adagiata a centrocampo, attorno i compagni di squadra e tanti amici. E altri ancora presenti in tribuna, tutti ad abbracciare con commozione la famiglia e con gli applausi a interrompere il silenzio dovuto alla rabbia e all’incredulità. Così Palazzolo ha salutato oggi il suo capitano Nicholas Magro: il suo ultimo ingresso in campo, la sua ultima uscita da quel rettangolo di gioco che l’ha visto protagonista con tanto di fascia di capitano della squadra della sua città.
C’erano anche tanti bambini della scuola calcio gialloverde, per cui Nicholas è sempre stato un esempio da seguire.
“Chiediamo al Signore che possa accogliere il nostro Capitano e possa continuare a giocare in cielo. Una situazione inusuale vedere una bara al centro del campo con dentro un giovane che ci ha lasciato. La speranza Cristiana, però, ci inviata vederlo sempre tra di noi. Ci lascia un esempio di bontà e di benevolenza. Lo dico ai bambini e a tutti noi: ti salutiamo Nicholas, continua a giocare e sarai sempre con noi, non fisicamente ma spiritualmente”. Queste le parole di don Marco Politini, parroco della chiesa Madre dove domani saranno celebrati i funerali.
Presenti il sindaco Salvatore Gallo e l’assessore allo Sport Maurizio Aiello, lo staff del Palazzolo al gran completo con mister Peppe Matarazzo in prima fila per un calciatore che aveva visto crescere, debuttare in prima squadra e diventarne capitano.
Un uomo prima che calciatore, strappato alla vita a soli 24 anni.
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