Sogna quota 700-600 a fine stagione ma intanto viaggia tra Iran e Turchia, con una pausa di una settimana – questa – per ricaricare le pile al Tc Match Ball, tennis club per cui giocherà quest’anno il campionato di Serie A.
“Arrivo da un momento positivo – ha raccontato Covato – dopo aver raggiunto due semifinali negli Itf da 15mila a Teheran e aver battuto alcune teste di serie. Il tennis è uno sport in continua evoluzione, io gioco un tipo di tennis molto fisico sfruttando il servizio e il colpo successivo (Matteo è alto 2 metri e 5 e può battere da un’altezza non comune rispetto agli altri tennisti). Sulla terra rossa sono poi costretto a lavorare di più con le gambe, sul cemento la situazione cambia”.
Adesso è numero 945 del Mondo, prima volta sotto (o sopra dipende i punti di vista) i mille. Un ottimo modo per cominciare la stagione estiva. “Vorrei chiudere l’anno intorno alla posizione 600 o 700, così da poter provare a partecipare ai Challenger. Sto lavorando per questo e sarà molto importante anche l’esperienza al Match Ball, dove sono rientrato e dove penso potremo fare bene con la squadra di Serie A”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni