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L’Albatro sogna in grande: primato in classifica, semifinale scudetto nel mirino e un vivaio in piena crescita

Mancano tre giornate alla fine della regular season, e la squadra di coach Mateo Garralda è in piena corsa per un traguardo storico: le semifinali scudetto, che in città mancano da trent’anni.

L'intervista con Garralda, Vinci e Laudani

Siracusa torna a sognare con l’Albatro, che per la prima volta in stagione guarda tutti dall’alto in solitaria, in vetta alla classifica della Serie A di pallamano. Mancano tre giornate alla fine della regular season, e la squadra di coach Mateo Garralda è in piena corsa per un traguardo storico: le semifinali scudetto, che in città mancano da trent’anni.

Il tecnico spagnolo mantiene però i piedi ben saldi a terra: “Dobbiamo pensare partita per partita, a cominciare dalla trasferta di Bolzano. Ogni errore può costare caro in un campionato così equilibrato. Nessuno è ancora certo dei playoff”. Garralda riconosce i passi avanti del suo gruppo, frutto della crescita tattica e dell’innesto di elementi chiave come Joao e Felipe, che hanno alzato il livello dell’intera squadra.

A vivere con un’emozione speciale questa cavalcata è l’ala Gianluca Vinci, siracusano doc: “È un sogno che si realizza. Stiamo portando in alto il nome della nostra città. Siamo una bella squadra e penso che anche grazie al sostegno dei tifosi possiamo toglierci soddisfazioni”. Tutto con la consapevolezza che non ci si possa permettere passi falsi, in un campionato mai come quest’anno così competitivo.

Ma l’Albatro non è solo prima squadra. A sottolinearlo è il presidente Vito Laudani, visibilmente emozionato: “Stiamo vivendo un momento straordinario a 360 gradi. Il settore giovanile è letteralmente esploso, tutte le formazioni sono in corsa per le finali regionali. Abbiamo investito tanto su di loro e i risultati stanno arrivando prima del previsto”.

Con otto campionati giovanili attivi, 140 partite disputate solo dalle under, e una final eight Under 16 organizzata in casa il 26 e 27 aprile, Siracusa si conferma fucina di talento e passione. “La nostra è una società strutturata – aggiunge Laudani – con uno staff tecnico, dirigenziale e di genitori coinvolto in ogni fase. È un progetto che cresce dentro e fuori dal campo”.

La strada è ancora lunga, ma l’entusiasmo attorno all’Albatro è ormai palpabile. La formazione siracusana ci crede, e dopo trent’anni, sogna di tornare a vivere la magia delle semifinali scudetto.


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