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L’Ati idrico di Siracusa perde un finanziamento da 30 milioni

Nei giorni scorsi il ministero ha pubblicato la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento e l’Ati, purtroppo, non è tra questi

I progetti presentati dall’Ati di Siracusa per l’ammodernamento della rete idrica esclusi dal bando promosso dal ministero delle Infrastrutture della Mobilità sostenibile. Nei giorni scorsi, infatti, il ministero ha pubblicato la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento e il capoluogo aretuseo, purtroppo, non è tra questi.

L’ente nel dicembre scorso aveva presentato una serie di progetti di ammodernamento e riqualificazione della rete idrica per un ammontare di circa 30 milioni di euro. All’esito dell’istruttoria, però, il ministero ha reputato non ammissibile la domanda sostenendo “il mancato possesso dei requisiti generali e specifici di cui all’articolo 7 dell’avviso – quello sui requisiti di ammissibilità generali e specifici – in ordine all’affidamento del servizio Idrico integrato a soggetti legittimati”.

Da Palazzo Vermexio (che si è occupata del bando) nessun commento ufficiale, anche se ufficiosamente trapela il fatto che si fosse a conoscenza – nonostante il tentativo di costituire l’Ati e approvare il piano d’ambito – di “forzare la mano” nella speranza di ottenere il finanziamento. Le speranze sono adesso legate ai bandi, in fase di pubblicazione, del Pnrr. Anche se i requisiti per quanto si apprende, sembrano essere molto simili a quelli richiesti dal ministero delle Infrastrutture


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