Dalla nebbia al momento della partenza fino alla pioggerellina che ne ha accompagnato l’arrivo al santuario e al sepolcro, dove adesso le sacre spoglie della Santa Patrona di Siracusa resteranno esposte al Santuario di Santa Lucia, aperto dalle 7:15 alle 23:30.
Una lunghissima giornata quella di ieri, vissuta con trepidazione e attesa da tutti i siracusani che hanno accompagnato il ritorno da Venezia della Santa con il cuore e con le preghiere. A partire sin dal mattino, quando dall’aeroporto militare di Venezia si è alzato l’elicottero che ha riportato in Sicilia la Santa. Un viaggio a tappe: prima Sigonella, poi Siracusa, l’arrivo al Santuario della Madonna delle Lacrime e poi al sepolcro.
Resterà qui fino al 21 dicembre. Sabato, infatti, il corpo di Santa Lucia e il simulacro di Santa Lucia saranno nuovamente in processione per ritornare in Duomo. Questo il percorso: via Ragusa, piazza della Vittoria, via Di Natale, via Mauceri, via Testaferrata (è prevista una breve sosta davanti l’ospedale per la preghiera degli ammalati) per poi percorrere corso Gelone (dove ai portatori si alterneranno i Vigili del Fuoco), via Catania e Corso Umberto I. Sul ponte umbertino verrà eseguito il tradizionale spettacolo pirotecnico. La processione riprenderà per piazza Pancali, corso Matteotti, via Roma, piazza Minerva e piazza Duomo.
Il corpo resterà nella chiesa Cattedrale fino al 26 dicembre. Poi saranno traslate in due cittadine che hanno come patrona la martire siracusana: a Carlentini e il 27 a Belpasso, poi ad Acicatena ed infine il corpo sarà traslato nella Cattedrale di Catania dove resterà il 28 e il 29 dicembre. Giorno 30 le spoglie ripartiranno per Venezia.
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