La pioggia e il maltempo non hanno fermato la manifestazione del Premio culturale “Leone d’Argento”, giunta alla XIX edizione, svoltasi domenica sera in piazza Armando Diaz a Carlentini.
La serata è iniziata con mezz’ora di ritardo a causa della pioggia, ma è poi proceduta regolarmente con la consegna dei riconoscimenti.
I riconoscimenti sono stati consegnati alla presenza delle autorità politiche, civili e militari della provincia di Siracusa e della Regione e davanti ad un numerosissimo pubblico, che non ha voluto mancare al premio.
“Per la nostra città – ha detto il sindaco Giuseppe Basso – il premio è diventato un momento culturale della città, entrando a pieno titolo nella storia di Carlentini”.
La manifestazione, presentata dal conduttore televisivo Salvo La Rosa, è stata aperta con i saluti del sindaco Basso, del presidente della Pro Loco Debora Tirrò, del presidente dell’Associazione “La Meta” Maurizio Di Salvo e del presidente della commissione giudicatrice Giuseppe Catana.
“Il premio – ha detto Maurizio Di Salvo – dopo essere stato registrato all’ufficio Brevetti, diventa un biglietto importante per la cultura del nostro territorio”.
Ma andiamo ai vincitori di questa edizione. Il premio “Leone d’Argento” è stato consegnato al cantautore Aldo Lundari, al general manager Piero Piccolo della Carbofer (una multi internazionale che distribuisce acciaio in tutto il mondo) e all’imprenditore Salvatore Turco.
I premi alla sicilianità “Francesco Favara Adorni” sono stati consegnati a manager Aldo Garozzo, presidente dell’Erg Raffinerie Mediterranee e presidente di Confindustria Siracusa, all’attore Marcello Perracchio e al jazzista Francesco Cafiso.
Il premio nazionale “Pippo Micalizio”, giunto alla seconda edizione, è stato assegnato al generale di Brigata Vincenzo Coppola, Comandante Legione Carabinieri Sicilia.
Al maresciallo aiutante Rocco Schirripa, comandante Stazione Carabinieri di Carlentini è andato invece il riconoscimento “Città di Carlentini” offerto dall’amministrazione comunale.
Ai componenti del comitato d’onore è stato donato il pane di Tumminia prodotto dal panificio Parisi.
La consegna dei premi è stata intercalata da momenti di spettacolo con l’intervento di Enrico Guarneri, noto anche come “Litterio”, e la cantante pugliese Dolcenera.
Promosso dall’associazione culturale “La Meta” di Carlentini, il premio è stato organizzato dalla Pro Loco e patrocinato dal Comune di Carlentini, dalla Provincia, dall’Assemblea Regionale Siciliana, dalla Presidenza della Regione, dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione, Dipartimento dei Beni Culturali, Ambientali e dell’Educazione permanente, dall’Assessorato Regionale al Turismo, Comunicazione e dei Trasporti, Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo, dalla Città di Lentini, dal Comune di Francofonte e sostenuto dall’Unpli – Sicilia e da diversi partners tra cui la società Pizzarotti e C. e l’ Industria Acqua Siracusana e da dieci sedici privati, che hanno voluto sostenere il premio.
“Un grazie va – ha aggiunto la presidente della Pro Loco Debora Tirrò – a tutti i soci che hanno lavorato in questi mesi e alle istituzioni che hanno sostenuto il premio e alle autorità che hanno aderito al comitato d’onore”.
Presenti, oltre al sindaco Giuseppe Basso, che insieme alla giunta e al consiglio hanno fatto gli onori di casa, al prefetto di Siracusa Carmela Elda Floreno Vacirca, il Questore Domenico Percolla, i comandanti provinciali dei Carabinieri Massimo Mennitti e della Guardia di Finanza Cosimo Tripoli, il comandante US – NAS Sigonella Thomas Quinn, Todd Battaglia, Direttore Ncis e Joseph Micalizio della polizia investigativa, il deputati regionali Vincenzo Vinciullo, l’europarlamentare Giovanni La Via, il presidente della provincia Nicola Bono, il Presidente aggiunto onorario della Suprema Corte di Cassazione Gabriele Alicata, il giudice Umberto Puglisi e gli assessori e consiglieri provinciali e comunali.
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