L’incidente a Cavagrande e quel divieto d’accesso poco rispettato

Aveva imboccato un sentiero vietato, per poi inciampare e cadere. Questa la ricostruzione dell’incidente avvenuto ieri pomeriggio all’interno della riserva naturale Cavagrande di Cassibile. Protagonista della vicenda, a suo discapito, un turista francese che, per godere delle bellezze naturalistiche del posto, avrebbe infranto il divieto di accesso al sentiero che conduce ai laghetti.

Nella riserva naturale, però, è ancora in vigore un’ordinanza regionale del 2017 che chiude al transito gli accessi alla riserva denominati “Scala Cruci” e “Mastra Ronna”, in territorio dei comuni di Avola e Noto e vieta in maniera assoluta di allontanarsi dai sentieri appositamente predisposti.

A Cavagrande, ieri, sono intervenuti i militari della stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi (SAGF), allertati dalla Centrale Operativa del 118, per il recupero del turista che se la caverà con un frattura alla caviglia destra.

Ma chissà, sarebbe potuta andare peggio. O probabilmente si sarebbe potuto evitare del tutto.