Siracusa si prepara a confrontarsi con uno dei temi più urgenti per il futuro dell’edilizia e dell’urbanistica: la sostenibilità e l’innovazione tecnologica. Nell’intervista in studio con Carmen Benanti, direttore di Ance Siracusa, sono emersi aspetti cruciali legati alle nuove tecnologie, all’intelligenza artificiale e alla rigenerazione urbana, temi che saranno al centro di eventi e riflessioni future.
La partecipazione di Ance Siracusa al prossimo appuntamento di Venezia sul tema dell’intelligenza naturale e artificiale segna un passo importante per il settore delle costruzioni. Secondo Carmen Benanti, l’intelligenza artificiale sta ormai permeando l’intero settore, portando innovazioni rilevanti che vanno coniugate con l’ambiente naturale e il contesto urbano. “Le nuove tecnologie – ha sottolineato la direttrice di Ance Siracusa – sono un’opportunità, ma è fondamentale non dimenticare che il vero motore della città è la comunità, l’ambiente umano che la vive”.
Un altro evento significativo per Ance è il Premio Massimo Riili, che premia i progetti più innovativi e significativi per la Sicilia. I lavori presentati, che riguardano tutta l’isola, hanno stimolato ampie riflessioni, contribuendo al dibattito sul futuro del territorio siciliano. Sull’argomento Benanti ha ribadito che l’attenzione di Ance Siracusa si concentra sullo sviluppo del Piano Urbanistico Generale (PUG), un piano che, a suo parere, necessità di una visione concreta e partecipata, in grado di rispondere alle esigenze del territorio senza essere un “piano dei sogni”.
Nel cuore del dibattito, il direttore di Ance Siracusa ha evidenziato la crescente emergenza abitativa che affligge Siracusa, con difficoltà nell’accesso alla casa sia per l’acquisto che per l’affitto. La proposta di rigenerazione urbana è quindi fondamentale, un intervento che deve andare oltre il consumo di suolo e promuovere la riqualificazione di aree degradate senza costruire su nuovi terreni. La sinergia tra pubblico e privato diventa imprescindibile per dare vita a iniziative di rigenerazione urbana sostenibile, in linea con le politiche di sostenibilità ambientale.
Camren Benanti ha poi toccato la necessità di un tavolo tecnico permanente, che permetta di affrontare in modo costruttivo le problematiche relative al piano regolatore e alle future costruzioni in città. Non solo una discussione teorica, ma un’azione fattiva che coinvolga tutti gli stakeholder e porti a soluzioni concrete per la crescita di Siracusa. La visione per la città del futuro passa attraverso la collaborazione tra istituzioni, imprese e professionisti del settore edilizio, con l’obiettivo di rispondere alle sfide ambientali ed economiche.
Un altro tema importante sollevato dal direttore di Ance Siracusa riguarda la formazione nel settore edile, fondamentale per l’evoluzione del mercato del lavoro. Grazie a iniziative come il corso di formazione insieme con Formedil che vedrà la presenza di un simulatore per la formazione in edilizia, AnceSiracusa sta cercando di stimolare i giovani a entrare in un settore in continuo cambiamento, mostrando le potenzialità professionali e tecnologiche di questo ambito.
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