L’odore della notte sfuma i colori più accesi facendo svanire nell’oscurità le luci di festa. L’odore d’estate svanisce con le persone che abbandonano piano piano le spiagge per tornare alla routine. Come in una cappa silenziosamente protetta, il frastuono delle discoteche rimbomba ancora per poco tra il profumo del mare e l’umidità della sabbia.
Baricco raccontava di un pittore che dipingeva il mare con il pennello intriso nella sola acqua salata.
Camilleri descriveva “L’odore della Notte” immergendo lo stesso nelle storie di un commissario di polizia. Abbandonando per un attimo l’immagine poetica, spuntano davanti agli occhi le mille luci della pista da ballo. E sempre per un attimo, appare la gente, in un delirio notturno di danze, rallentare i propri movimenti consapevole che l’estate ci sta lasciando.
Dopo mesi di divertimento sfrenato si torna pian piano ai “sani ritmi” autunnali. Gli orari più regolari tornano a scandire la quotidianità dei Siracusani. Casa, tv e cinema chiuderanno nuovamente le giornate lavorative ed il relax occuperà il posto di quel fervore che ha caratterizzato gli ultimi mesi.
Fino ad ora ci si è “arresi” all’abitudine di far le ore piccole anche durante la settimana, pur reduci da giornate lavorative stancanti, per la sola voglia di fare due passi e prendere un po’ d’aria o per il piacere di godersi l’attiva movida notturna di quest’estate aretusea.
Incontrarsi ed incontrare, rivedere i vecchi amici o conoscere gente nuova, l’appuntamento serale nei locali estivi di Siracusa è stato quasi “obbligatorio” per buona parte dei cittadini, soprattutto i giovani.
Le discoteche, i luoghi di divertimento preferiti. Ogni sera un locale diverso, che è diventato l’icona di ogni specifico giorno della settimana.
“Malibù”, “Lido Fontane Bianche”, “Le Piscine”, “Punta del Pero” a lavoro per dominare le serate siracusane. In questi locali da ballo, incorniciati da suggestivi paesaggi marini, dove il mare era sempre a portata di mano per un bagno notturno, la gente si è incontrata anche senza conoscersi, quasi come fossero enormi comitive di amici che, senza scegliersi, si è ritrovata a stare insieme quasi tutte le sere.
E anche se a volte è subentrata una certa insofferenza per l’incontrare spesso sempre la stessa gente, di fatto, sistematicamente tutte le notti si riempivano di euforia. Un’euforia che, senza alcun dubbio, mancherà a tutti già dai prossimi giorni.
Molte di queste feste, infatti, hanno salutato i loro “affezionati frequentatori” negli scorsi giorni, rimandando l’appuntamento alla prossima estate, altre invece proprio in queste ore stanno concludendo la propria stagione.
Non resta che riassestarsi ad una vita più pacata che, probabilmente, dopo tanti divertimenti, sarà accolta anche con un certo entusiasmo.
Temperature più basse, ritmi più lenti, ambienti più casalinghi, volenti o nolenti, dovranno subentrare alle calde e movimentate notti estive che a giorni si concluderanno lasciando che l’inverno sovrasti “L’odore della Notte”
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