“Abbiamo sempre chiesto la massima trasparenza su un’opera essenziale per la nostra provincia quale è il nuovo ospedale di Siracusa. La nostra città rimane purtroppo l’unico capoluogo siciliano a non disporre di un ospedale di recente costruzione. Eppure ci troviamo in una zona ad alto rischio sismico e conviviamo con il più grande polo petrolchimico d’Europa”. A dirlo sono il presidente dell’Osservatorio Civico Salvo Sorbello e i vice Donatella Lo Giudice e Alberto Leone che vuole mantenere alta l’attenzione sull’argomento, chiedendo se e quali siano gli sviluppi sulla vicenda.
Il nuovo ospedale è un’opera attesa da tutto il territorio, “appartiene a tutti e tutti abbiamo quindi il diritto di essere costantemente informati sugli sviluppi di un percorso che doveva portare all’apertura della nuova struttura entro il 2022 – dicono i tre esponenti – e che invece resta costantemente impantanato, nonostante siano stati già spesi più di sei milioni di euro”.
Nelle scorse settimane si era parlato di un imminente via libera da parte del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti pubblici del Ministero della Salute, dove il progetto si trova da quattro mesi. “Non ci sono purtroppo, come sarebbe invece corretto – dicono ancora -, delle comunicazioni ufficiali ma pare che se ne riparlerà soltanto la settimana prossima”.
“Non possiamo nell’attesa, che sostenere gli sforzi dell’Asp di Siracusa volta a rafforzare la rete provinciale per l’Emergenza – concludono il presidente Sorbello e i vice Leone e Lo Giudice – che vede proprio l’attuale nosocomio in una collocazione strategica per le situazioni in cui devono essere tassativamente rispettati i tempi di percorrenza per raggiungere in tempo l’ospedale per evitare la morte”.
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