Il Pd Siciliano aderisce allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil Sicilia contro le diseguaglianze sociali alimentate dal governo Meloni e da quello guidato da Renato Schifani.
“Un governo che non ha visione sullo sviluppo del Paese e che non investe a sufficienza sul lavoro e sull’istruzione, che in Sicilia vedrà il drastico taglio di fondi circa 100 istituti in meno. Non scorgiamo inoltre alcuna prospettiva sulle politiche industriali e riscontriamo il progressivo smantellamento della sanità pubblica e il peggioramento del sistema pensionistico da parte di un esecutivo che non sfrutta appieno i fondi europei e del PNRR per contrastare l’emigrazione e lo spopolamento della Sicilia che ha necessità anche di ingenti investimenti infrastrutturali. Un governo che, con arroganza, intende anche limitare il diritto allo sciopero garantito a tutti i lavoratori e le lavoratrici dalla nostra Costituzione”. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, comunicando l’adesione dei Dem siciliani alle iniziative indette da Cgil e Uil per venerdi (sit-in in tutti i capoluoghi di provincia) e alla mobilitazione generale in programma per lunedì 20 a Siracusa dove, a partire dalle 9, è in programma il corteo con comizio. In piazza Archimede, con Barbagallo, anche il senatore Antonio Nicita e Santino Romano, segretario di Siracusa.
Delle ragioni della mancata adesione allo sciopero di Cgil e Uil se ne parlerà domani, a partire dalle 10, durante il Consiglio generale della Ust Cisl convocato nella sala “Giulio Pastore” di via Arsenale 22.
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