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Maturità 2022 al via con la prima prova. Le tracce: Pascoli e Segre, novella di Verga e discorso del Nobel Parisi

Gli studenti siciliani pronti a prendere l’agognata maturità sono 49.007: il 49% proviene dai licei, il 32% dagli istituti tecnici e il 19% dagli istituti professionali

Maturità al via. Oggi è il giorno della prima prova anche per gli studenti siracusani. Gli studenti siciliani pronti a prendere l’agognata maturità sono 49.007: il 49% proviene dai licei, il 32% dagli istituti tecnici e il 19% dagli istituti professionali.

Le tracce

Comprensione e analisi e interpretazione di una poesia delle Myricae di Giovanni Pascoli “La via ferrata” e per l’analisi di un testo argomentativo “La sola colpa di essere nati” di Gherardo Colombo e Liliana Segre: queste due delle tracce proposte ai ragazzi che devono sostenere la prova scritta di italiano.

Una novella di Giovanni Verga “Nedda, Bozzetto siciliano” è un’altra delle tracce data dal ministero dell’Istruzione ai maturandi.

E ancora, viene proposto un discorso pronunciato alla Camera da Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica 2021.

Il discorso di Parisi riguarda i cambiamenti climatici. “L’umanità deve fare scelte essenziali”, ammonisce il premio Nobel, che prospetta possibili, drammatici scenari, sottolineando la necessità di urgenti interventi politici. Lo studente deve rispondere ad una serie di domande ed esprimere le proprie opinioni sull’argomento.

“Tienilo acceso: posta commenta condividi senza spegnere il cervello”, è la traccia che riguarda l’iperconnessione, una riflessione a partire da un testo di Vera Cheno e Bruno Mastroianni.

Ancora la comprensione e l’analisi di un testo tratto da Oliver Sacks “Musicofilia”. Si chiede anche un ragionamento sul potere che la musica esercita sugli esseri umani.

La pandemia entra nell’esame di maturità grazie alla tipologia C che riguarda l’attualità. Ai maturandi è stato infatti proposto un testo tratto da Luigi Ferrajoli “Perché una Costituzione della Terra?”. Lo studente viene invitato a riflettere sul testo e a produrre un elaborato.

 

L’assessore Aricò: “In bocca al lupo a studentesse e studenti”

“Rivolgo un forte in bocca al lupo alle studentesse e agli studenti siciliani che da stamattina sono impegnati a sostenere gli esami di maturità. L’auspicio è che vivano queste giornate in maniera serena, come la conclusione di un importante percorso scolastico e umano che porta con sé il bagaglio di esperienze maturate in questi anni assieme a compagni e docenti. Momenti che sono, e resteranno, indimenticabili”. Lo dichiara l’assessore regionale all’Istruzione, Alessandro Aricò.

“Dai prossimi giorni – aggiunge Aricò, rivolgendosi a chi è impegnato nelle prove d’esame – diventerete cittadini maturi e consapevoli, pronti a dare un contributo importante alla nostra società, alle nostre famiglie e alla nostra terra. Per voi si conclude un percorso e se ne apre uno ancora più importante, per il quale vi faccio i miei migliori auguri unitamente a quelli di tutto il governo Musumeci: sia che decidiate di proseguire negli studi universitari sia che vi indirizziate direttamente al mondo del lavoro, siate sempre consapevoli che la vostra determinazione vi aiuterà ad affrontare il futuro”.


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