Ci sono nomi importanti nei due filoni di inchiesta per corruzione ed evasione fiscale che da Roma hanno disposto una serie di perquisizioni e avvisi di garanzia nei confronti di avvocati e imprenditori anche del siracusano.
Personaggi che si ripetono in alcune tra le più note inchieste degli ultimi periodi, come quelli dei Paratore e della Cisma, ma anche professionisti più o meno conosciuti alle cronache come gli avvocati Piero Amara (classe ’69, unico siracusano accusato anche di corruzione per atti d’ufficio) e Giuseppe Calafiore (classe ’79). Tra gli altri raggiunti dall’informazione di garanzia emergono poi Sebastiano Miano (classe ’74), Carlo Lena (classe ‘70), Francesco Saraceno (classe ’61 di Augusta), Davide Venezia (nato a Enna nel 1985 e residente a Floridia), Oumar Aidara (nato in Costa D’Avorio nel ’77 e residente a Floridia), Alessandro Ferraro (nato a Napoli nel ’71 ma domiciliato a Siracusa) e ancora Marco Salonia (classe ’77), Ezio Bigotti (di Pinerolo classe ’64), Agata Di Stefano (catanese classe ’82), Tindara Maria Rita Paratore (classe ’75), Antonino e Carmelo Paratore (rispettivamente classe ’47 e ’81), Giuseppa Aprile (di Augusta classe ’51), Pietro Balistreri (di Augusta classe ’70), Gianfranco Bessi (Ravenna classe ’36), Giuseppe Garino (torinese classe ’57).
Sono indagati a vario titolo per associazione a delinquere e per reati tributari (dichiarazione fraudolenta ed emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti) nei confronti di numerose società che operano non soltanto nel Siracusano per un ammontare complessivo d’affari di circa 19 milioni di euro: Econova corporate, Nico, Sti, Geostudi, Cisma Ambiente, Paradivi, Ciclat, Cea cooperativa edilizia appalti, Tecnomec engineering, P&G corporate, Energie Nuove, Salmeri, Chirone, Gida, Eratostene, Entropia, Servizi alle imprese – Essei, Parmenide, Dagi, Jaed immobiliare, Studio’s, A.R. law company. La Guardia di Finanza ieri – su disposizione dei pubblici ministeri Paolo Ielo, Giuseppe Cascini, Luca Tescaroli, Stefano Fava – ha eseguito per questo motivo una serie di perquisizioni in tutta Italia sui luoghi di cui tutti gli indagati abbiano la disponibilità a qualunque titolo e in particolare di tutte le società riconducibili ad Amara e Calafiore.
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