È stato firmato il Decreto Dirigenziale per la realizzazione dei lavori di recupero della Chiesa della Madonna del Soccorso a Melilli. Lo comunica Vincenzo Vinciullo.
La somma stanziata è pari a 778.595,46 euro ed è stata impegnata sul capitolo di entrata “Assegnazioni dello Stato” per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 per gli interventi sui beni culturali – storici e artistici del Bilancio della Regione Siciliana.
“Come si ricorderà – ha proseguito Vinciullo – con il Patto per lo Sviluppo della Regione Siciliana, sottoscritto in data 10/09/2016 tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente della Regione Siciliana, sono stati dettati i criteri per l’attuazione degli interventi prioritari e l’individuazione delle aree di intervento strategiche finalizzate allo sviluppo economico, produttivo ed occupazionale, nonché alla sostenibilità ambientale ed alla sicurezza del territorio nella Regione Siciliana. Vorrei ricordare che con l’art 2 della Legge regionale 32/2015, approvato in Commissione Bilancio, è stato recepito recepito il Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n.118. Orbene, detto Decreto Legislativo dispone nuove procedure per i trasferimenti erogati a rendicontazione, di conseguenza gli uffici regionali hanno dovuto prima procedere all’accertamento delle risorse derivanti dall’assegnazione dello Stato, cosa che è avvenuta con il Decreto firmato e pubblicato, e poi reso disponibili le somme“.
Il progetto era stato escluso da quelli beneficiari dell’intervento da parte della Regione e, successivamente, a ricorso presentato, è stato possibile recuperare il progetto che è stato inserito nell’elenco di quelli che potevano aspirare ad essere finanziati, cosa che è avvenuto dopo la firma del Patto per il Sud, e l’arrivo delle risorse da parte della Stato.
“Queste risorse – ha concluso Vinciullo – sono successivamente arrivate grazie ai fondi previsti dall’Accordo fra lo Stato e le Regione Siciliana e la soddisfazione è duplice perché il progetto era originariamente stato escluso e perché è stato finanziato”.
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