Dallo scorso lunedì i residenti di Città Giardino, frazione di Melilli, sono in subbuglio dopo avere appreso la notizia della probabile autorizzazione rilasciata dalla Prefettura di Siracusa all’Impresa “Eriches 29-Consorzio di Cooperative Sociali-Società Cooerativa Sociale a.r.l.”, avente Sede a Roma, per gestire l’accoglienza degli immigrati in una struttura situata al centro della frazione.
L’Amministrazione comunale si è perciò attivata chiedendo spiegazioni al Prefetto Armando Gradone, il quale ha ritento utile chiarire direttamente alla popolazione le motivazioni e le procedure avviate relativamente al caso.
Ieri pomeriggio il Prefetto Gradone, dopo avere incontrato nella Casa Comunale il Vice Sindaco Arcangela Palmeri, il Presidente del Consiglio Salvatore Sbona, il Delegato Amministrativo Mirko Aloisio e i Consiglieri comunali Angelo Magnano e Tommaso Cannella, accompagnato dalle stesse Autorità e dall’Assessore Salvatore Midolo, si è recato a Città Giardino dove ha incontrato la corposa cittadinanza presente, che ha avuto l’occasione di manifestare palesemente le preoccupazioni legate all’accoglienza degli extracomunitari che dovrebbero essere alloggiati nel posto.
I cittadini si ribellano a questa opzione perchè ritengono quel territorio già martoriato dall’essere in pratica dentro il petrolchimico, con i pozzi d’acqua sotto sequestro per il rischio di inquinamento delle falde e in zona non esiste nè una caserma dei Carabinieri(il territorio è coperto dalla Tenenza di Priolo, a 20km di distanza) nè un commissariato di Polizia, nè tantomento esiste una guardia medica.
Il Prefetto Gradone ha assicurato che prenderà in considerazione quanto comunicato dalle Autorità Civili e dai Cittadini melillesi.
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