L’offerta dei Presepi, sia monumentali, sia viventi, fa assolutamente da traino ad una manifestazione che da anni si conferma “attrattiva” per le migliaia di visitatori che la scelgono per le festività natalizie.
La seconda tappa del Tour dei Presepi a Melilli, con il trenino del Melilli Express che ha attraversato i vicoli del centro storico ibleo nei punti di attrazione fino ad arrivare al presepe vivente del Chiostro dei Cappuccini, e la splendida realtà che è diventata la rappresentazione vivente del Parco della Sughereta a Villasmundo ha fatto registrare, nei giorni del 28 e 29 dicembre, un’affluenza tale accertate in oltre 15 mila presenze nella Terrazza degli Iblei.
Grande impatto, soprattutto, quello avuto dall’organizzazione a Villasmundo con il grosso supporto di una location magica, quella della Sughereta appunto, e di una rivisitazione scenica di alto livello. Ma Melilli è oramai collaudata per una vastità di micro eventi all’interno del palinsesto natalizio che da stasera, e per tutto il week end, accompagneranno i visitatori al 2025.
Stasera il tradizionale concerto di fine anno del Corpo Bandistico Comunale “Città di Melilli 1840” che si esibiranno sulle note di “Inglesina”, “Orfeo all’Inferno” di Offenbach, “Sheherazade”, “Benitenor”, “Tapas de Cocina”, Modugno Forever, e “Sul bel Danubio Blu” di Johann Strauss all’interno della Sala Consiliare del Palazzo Municipale, ed il concerto “A Christmas Night”, l’1 Gennaio, a cura de La Patanè Band, nel suggestivo Sagrato del Santuario Basilica “San Sebastiano” dell’omonima Piazza, saluteranno il 2024 per accogliere il nuovo anno. Un 2025 ricco di avvenimenti dalla terza tappa del Tour dei Presepi dell’1 Gennaio, alle “Tombole “ per tutti, dai più piccoli agli adulti.
Dalle serate “amarcord”, come “Calcio: tra Storia e Futuro” per rivivere momenti di sport che hanno caratterizzato la frazione di Città Giardino, con l’esposizione delle maglie dell’epoca delle compagini maschili e femminili, sino agli eventi itineranti con musicisti folk, intrattenimento per i più piccoli senza dimenticare le “attrazioni” fisse quali la Pista di Ghiaccio, la Casa di Babbo Natale, la Mostra Fotografica dei Presepi all’Auditorium in Via Iblea, così come il Museo delle Moto d’Epoca in Via Dante Alighieri.
Le prime due serate del Presepe Vivente, il 26 e il 28 dicembre, hanno accolto oltre 5.000 visitatori, consacrando Melilli come meta imperdibile per le festività natalizie. La cura meticolosa nella ricostruzione delle scene di vita quotidiana e della natività in un antico villaggio semita della Palestina dell’epoca, insieme alla passione e all’abilità dei figuranti, ha creato un’atmosfera di straordinario realismo e suggestione. Itinerari guidati e recensioni entusiastiche.
Questa stessa attenzione al dettaglio e alla storia si ritrova nelle visite guidate con salta fila alla suggestiva Pirrera di Sant’Antonio-Cavadel Baroccoe ai presepi monumentali disseminati nel centro storico, che sono state quasi sold out, raccogliendo recensioni entusiastiche. Questi itinerari rappresentano un’occasione unica per scoprire i tesori culturali e artistici di Melilli, con l’accompagnamento di esperti appassionati. Un Villaggio di Natale ricco di attrazioni Melilli offre un Natale completo grazie a una vasta gamma di iniziative che animano il cuore del paese, creando un’atmosfera speciale dove cultura, arte e tradizione si fondono in un’esperienza che coinvolge tutti i sensi: piazza Umberto I ha ospitato il Villaggio di Natale con stand gastronomici che hanno deliziato i visitatori con prodotti caseari locali, i tradizionali cavateddi al sugo e l’originale cucina thailandese. Piazza San Sebastiano è stata il fulcro del divertimento per grandi e piccini, con la pista di pattinaggio sul ghiaccio, la Casa di Babbo Natale e il trenino turistico, che ha reso più facile e divertente muoversi tra le attrazioni.
Nel Salone del Convento dei Cappuccini, gli artigiani locali hanno esposto le loro creazioni, unendo tradizione e creatività. Nei locali dell’Auditorium Carta, è stata allestita una mostra fotografica che ripercorre le edizioni passate del Presepe Vivente, offrendo un viaggio emozionante tra immagini e ricordi. Il Museo delle Moto d’Epoca, aperto per l’occasione, ha affascinato appassionati e curiosi con una collezione che racconta storie di un’epoca lontana a cavallo delle due ruote.
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