Dopo gli ultimi avvenimenti che per l’ennesima volta hanno interessato una cittadina in ginocchio, come la sentenza di condanna che coinvolge il sindaco pro tempore Cannata (Leggi Qui), i circoli del centro sinistra di Melilli ribadiscono che sarebbe a loro avviso doveroso da parte degli esponenti della maggioranza consiliare, nonché rispettoso nei confronti dei cittadini, ritornare alle urne.
“Ormai la situazione a Melilli è al collasso – si legge in una nota congiunta del circolo del Partito democratico di Melilli e del circolo di Sinistra Ecologia e Libertà – senza nemmeno l’ombra di un’azione politica che punti ai giovani, al lavoro, all’ambiente, al territorio. Nulla che miri a rilanciare il benessere della collettività, nulla che possa essere di supporto alle famiglie, molte delle quali in gravi condizioni economiche. I giovani e gli anziani melillesi hanno la sola certezza di essere lasciati soli di fronte al proprio destino. Ovvio come non si possa proseguire oltre su tale cammino”.
Per questo non si limitano a chiedere solo le dimissioni di chi al momento amministra Melilli, ma fanno anche appello alle segreterie provinciali dei partiti che sostengono l’attuale maggioranza affinché si possa tornare a un dialogo costruttivo. “Se la politica non fa le scelte che è doverosamente chiamata a fare, allora davvero viene meno il suo ruolo e ancora più la gente rimane sfiduciata verso di essa – concludono Sel e Pd – C’è bisogno oggi più che mai di fare squadra e mostrare compattezza. Noi, dal canto nostro, da diversi mesi lavoriamo in sinergia per costruire una sana alternativa che miri realmente al futuro del nostro paese. Ma non basta. Serve uno sforzo corale. Serve un sussulto di dignità da parte di tutti“.
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