“Il centro di accoglienza di Melilli, aperto appena sabato scorso, è già al massimo della sua capacità avendo coperto tutti i 399 posti a sua disposizione. Abbiamo registrato grandi sforzi e sinergie così come ad Augusta dove, al mio momento del mio arrivo, erano in corso le operazioni di sbarco di 590 migranti provenienti da Lampedusa. È chiaro che anche nel Siracusano abbiamo avuto conferma che siamo in piena emergenza, con il sistema di accoglienza in Sicilia sotto stress e con la conseguente dimostrazione del fallimento delle politiche di gestione dei migranti strombazzate dal governo Meloni”. Lo dichiara il deputato e segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo che ha avviato una verifica dettagliata e minuziosa per mezzo di specifiche ispezioni per comprendere lo stato reale di tutti i siti siciliani.
Ieri la visita ispettiva al centro di prima accoglienza di Catania, oggi a Melilli e Augusta e nei prossimi giorni è in programma l’ispezione ai centri di prima accoglienza di Pozzallo e Porto Empedocle.
“Abbiamo registrato sinergia e coordinamento svolto dalla prefettura con tutte le organizzazioni di volontariato. Ho visto – afferma – una grande attività da parte della protezione civile comunale. La Grande assente è la Regione Siciliana e il dipartimento regionale di Protezione civile. Anche su questo chiediamo chiarezza perché se il governo nazionale dimostra inadeguatezza e approssimazione sul tema dei migranti, il peso di tutto questo non può ricadere, ancora una volta, sulle spalle delle amministrazioni locali”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo