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Morti sul lavoro, l’Ugl Siracusa: “sicurezza? un’emergenza ignorata dalla politica”

Lunga e critica nota a firma di Salvatore Ronsivillio, segretario provinciale Ugl Federazione nazionale delle autonomie

Il luogo dell'incidente sul lavoro in via Piave

Lunga e critica nota a firma di Salvatore Ronsivillio, segretario provinciale Ugl Federazione nazionale delle autonomie.

“Ancora una volta si apprende e si viene a conoscenza con grande dolore della morte di un giovane lavoratore che durante il proprio lavoro per un incidente perde la vita, intanto esprimo il mio dolore e colgo l’occasione per esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia di quest’ultima purtroppo giovane vittima del lavoro.

Però intendo, esprimere il mio più totale rammarico e totale nervosismo nel pensare e capire il perché succedono quasi giornalmente di questi episodi, che alcune volte vengono risolte con periodi ospedalieri alcune volte con danni fisici ma purtroppo alcune volte con la perdita di una vita, certo i primi non sono da meno, ma mai come quella della notte, il danno che provocano e lasciano alle singole famiglie che ne vengono colpite.

Riflettendo e analizzando il problema, ne ero già convinto, il problema nasce dalla scarsa vigilanza e controllo che viene fatta nei confronti di questi lavorati e sulle aziende o ditte che svolgono i vari lavori pubblici o privati, la cosa più grave quando i lavori sono pubblici in cui ci dovrebbe essere un maggior controllo da parte dell’ente che ha affidati il lavoro e/o appalto, ma comunque la mancanza cli controlli e/o vigilanza nasce dal fatto che ormai da anni gli uffici degli ispettorati del lavoro sono stati svuotati di ispettori che hanno avuto e che dovrebbe avere il compito di vigilare, bene è il lavoro che svolgono i nuclei dei carabinieri incardinati negli ispettorati, ma necessario sarebbe la presenza di ispettori.

La mancanza di queste figure per me è addossata esclusivamente alla politica, perché nessun politico di turno di maggioranza o opposizione, mettendo da parte le linee politiche e salvaguardando il proprio cittadino votante, si è mai intestato questo problema:, nessun presidente della regione ha mai mosso un dito per affrontarlo, forse basterebbe un semplice convenzione stato regione per aderire all’ispettorato nazionale, potrei anche pensare che non 1o si voglia affrontare il problema per altri scopi e/o interessi, ma questo non lo voglio e non si debba pensare. Quindi invito tutta la politica dal semplice consigliere comunale al deputato regionale in primis al deputato nazionale a voler affrontare seriamente il problema,  inoltre come già annunciato nel nuovo PIAO da parte del Presidente della Regione in cui vengono enunciati grossi numeri di nuove assunzioni di privilegiare l’assunzione di queste figure, e poi voglio ancora con polemica dire, le assunzioni ultime che sono state fatte nello stesso dipartimento regionale perché non vengono utilizzate per colmare i vuoti, anche perché non sono necessarie dove sono state inserite, so che il concorso era mirato ad un settore specifico, che continuando nella mia polemica non erano necessari in quando le risorse lavorative c’erano e ci sono con enorme professionalità, occorreva e occorre dare loro una legittimità e riconoscimento, però credo che come quando si vuole gli accordi Stato – Regione si possono fare e concordare.

Come componente di segreteria provinciale Ugl e come segretario provinciale della federazione delle autonomie, mi impegnerò nel portare avanti questa problematica anche ai tavoli regionale tramite la mia segreteria regionale sia di federazione che come segreteria regionale del sindacato che rappresento”.


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