Avrà luogo il prossimo 14 novembre, davanti al Gup del Tribunale di Siracusa, l’udienza preliminare a carico di un medico del pronto soccorso dell’ospedale Di Maria, a seguito della richiesta di rinvio a giudizio effettuata dalla procura della Repubblica di Siracusa.
Il medico sarà chiamato a rispondere del reato di omicidio colposo a seguito del decesso dell’avolese Franzo Caruso, avvenuto il 20 settembre di due anni fa. Il procedimento penale ha preso le mosse dalla denuncia querela presentata dai familiari della persona deceduta. Il Franzo, infatti, si era recato più volte ed in vari giorni al pronto soccorso del nosocomio di Avola accusando svariati sintomi (la prima volta gli fu stata diagnosticata una forma di intossicazione, le altre due volte una forma di labirintite). I familiari ritengono siano state compiute “delle negligenze” poichè il medico del pronto soccorso non avrebbe agito seguendo le linee guida.
Da qui la richiesta di rinvio a giudizio da parte del pubblico ministero titolare del procedimento, Silvia d’Armento, effettuata a seguito anche della perizia espletata dal medico legale nominato dalla procura
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