Il periodo di vacanze natalizie è finito ormai per tutti e la quotidianità lavorativa ha ripreso pieno ritmo anteponendosi alle giornate di ozio e svago. Qualcuno ha trascorso il tempo libero in casa al tepore contemplando il proprio presepe, altri invece hanno approfittato del periodo per organizzare escursioni e gite da tempo programmate ma che durante il resto dell’anno non si riescono mai a definire. Spazio, dunque, alla cultura, alle proprie passioni, all’arte. Ma a volte non basta la buona volontà di fare le cose.
Una querelle in questi giorni si è aperta attorno alla protesta di un lettore che lo scorso weekend ha trovato chiuso il Museo regionale Paolo Orsi, nonostante avesse fatto riferimento al sito internet sugli orari ed i giorni di apertura. Ne riportiamo il testo integrale:
“Dopo mesi di attesa ho deciso di recarmi a Siracusa in visita al Museo Regionale Paolo Orsi…quindi Venerdì 2 Gennaio 2009 dopo aver consultato il sito ufficiale dei beni culturali (http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/musei/musei2/orsi.htm) dove si può tuttora leggere dal 18 agosto al 17 novembre 2008 chiuso al pubblico..., finalmente con mia moglie i miei due bambini e alcuni amici sabato mattina partiamo da Catania per Siracusa,…ma all’arrivo con grande sorpresa troviamo il museo chiuso…inutile descrivere il dialogo “citofonico” con l’addetto preposto, che non sa dirmi perché il museo sia chiuso, né quando sarà accessibile al pubblico. Immagino lo stupore di chi come me è venuto a Siracusa da località ben più lontane o dall’estero e si è trovato davanti a un enorme cancello chiuso!
Con grande disappunto e rassegnazione…saluti da Tony Giovanna Marzia e Riccardo Leone e da tutti coloro che amano l’arte e la cultura cercando di trasmettere questo amore ai propri figli”.
Un equivoco o un contrattempo circa la gestione del sito? Sarebbe da chiedere alla direttrice del museo, la dott.ssa Ciurcina, che pare si sia assunta adesso il dovere di aggiornare immediatamente le date, poiché il Paolo Orsi è chiuso da mesi e continuerà ad esserlo fino alla prossima primavera, a causa dei lavori di aggiornamento strutturale e di ampliamento.
D’altra parte l’Amministrazione Comunale si rammarica dell’inconveniente successo alla famiglia Leone e, attraverso l’assessore alla Cultura Sandro Speranza, spiega: “Probabilmente la dott.ssa Ciurciuna non si è adoperata in tempo a trascrivere che il museo è chiuso. Si è trattato di una dimenticanza, di cui il Comune non ha competenza. Siamo in contatto con lei – continua l’assessore Speranza – per capire la tempistica dei lavori al museo e poter restituire alla città e ai turisti questo fondamentale contenitore artistico completo di tutti i suoi reperti. Il museo regionale Paolo Orsi riaprirà al momento opportuno con un’offerta migliorata, poiché saranno esposti reperti finora depositati nei magazzini”.
Ad ora, però, nonostante l’accesa querelle, il sito non risulta ancora aggiornato.
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