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Nasce la Fondazione Museo Pino Valenti: un futuro di arte e cultura per Melilli

Un progetto ambizioso che promette di diventare un motore di rinascita culturale per la città

Si è tenuta venerdì scorso, presso l’Aula Consiliare “G.E. Rizzo” del Comune di Melilli, la conferenza di lancio della Fondazione Museo Pino Valenti da Melilli, un progetto ambizioso che promette di diventare un motore di rinascita culturale per la città. L’evento ha riunito esponenti del panorama artistico, autorità locali e un pubblico numeroso, sottolineando l’importanza dell’iniziativa per il territorio.

Ad aprire i lavori è stato il dott. Rosario Cutrona, presidente della Fondazione, che ha illustrato le finalità dell’ente. “Questo progetto vuole restituire vitalità culturale e turistica alla comunità di Melilli“, ha spiegato. La Fondazione nasce per volontà dell’artista Pino Valenti, il quale ha donato il suo patrimonio artistico al suo paese d’origine, offrendo così l’occasione di legare la memoria storica a nuove prospettive di sviluppo.

Cutrona ha evidenziato come il progetto, realizzato in collaborazione con il sindaco Giuseppe Carta, abbia già prodotto risultati tangibili. Tra questi, la valorizzazione della Pirrera di Sant’Antonio, che ha attratto turisti e finanziamenti per il recupero del patrimonio culturale locale. Inoltre, il Comune è ora presente su VivaTicket con tre offerte turistiche: un traguardo impensabile fino a pochi anni fa.

Melilli non è solo una cittadina industriale,” ha sottolineato Cutrona. “È un luogo con radici profonde e una storia di innovazione e personaggi illustri.

Cuore del progetto è il patrimonio artistico di Pino Valenti, che verrà esposto nel museo dedicato all’artista. La direttrice artistica della Fondazione, la prof.ssa Violante Valenti, ha tracciato un commovente ritratto del padre, sottolineando l’importanza del museo come luogo di ispirazione per giovani, artisti e studiosi. “Non vogliamo celebrare soltanto il passato, ma creare un ponte verso il futuro,” ha dichiarato. “Questo spazio sarà un punto di riferimento culturale, capace di ispirare le generazioni e collegare Melilli a un panorama artistico più ampio.”

Il sindaco Carta, promotore della cosiddetta “Norma Carta,” ha espresso con emozione il suo impegno nel mantenere una promessa fatta a Pino Valenti prima della sua scomparsa. Tra i progetti finanziati figurano il restauro della “Macchina dell’acqua” di Filippo Crescimanno, la riqualificazione dell’Auditorium Emanuele Carta e la riapertura del teatro cittadino. “Consegniamo ai melillesi un contenitore culturale aperto alla Sicilia e al Paese,” ha affermato Carta. “Questo è il nostro dono alla comunità.”

La serata si è conclusa con un video emozionale realizzato da Alessandro Valenti e un intervento del prof. Giovanni Bonanno, storico dell’arte, che ha sottolineato il valore simbolico e creativo delle opere di Pino Valenti. “L’arte non insegna niente, tranne il senso della vita,” ha ricordato citando Henry Miller, lasciando al pubblico un messaggio di speranza e ispirazione.

Con il sostegno delle istituzioni e il coinvolgimento della comunità, la Fondazione Museo Pino Valenti si propone come un elemento chiave per il rilancio culturale e turistico di Melilli, trasformandola in un punto di riferimento per la Sicilia e oltre.


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