Uno sciopero di 8 ore è stato annunciato per il prossimo 21 febbraio a Siracusa dai sindacati di categoria del comparto metalmeccanico. E in assenza di risposte le organizzazioni sindacali di categoria Fim, Fiom e Uilm annunciano la possibilità di estendere la mobilitazione anche a marzo.
Come dichiarato in una nota congiunta dai segretari provinciali di Fim Fiom Uilm, Angelo Sardella, Antonio Recano e Giorgio Miozzi, tutto nasce dall’incontro avvenuto lo scorso 11 febbraio tra le segreterie nazionali di categoria e Federmeccanica. Incontro al termine del quale per i sindacati non sarebbe emerso alcun passo in avanti. “La posizione di Federmeccanica rimane “rigida” – si legge nella nota congiunta dei sindacati -, e ancora più inaccettabile per il fatto che le imprese hanno fatto profitti importanti in questi anni, ma l’80% di questi è andato a premiare i manager e gli azionisti, mentre ai lavoratori non è arrivato nulla.”
Per questo motivo, Fim Fiom Uilm proclamano otto ore di sciopero per il giorno 21 febbraio e confermano il blocco degli straordinari e delle flessibilità.
“Occorre riconquistare una vera trattativa con l’obiettivo di rinnovare il CCNL, difendere e promuovere l’industria metalmeccanica e l’occupazione – concludono Sardella, Recano e Miozzi -. In assenza della volontà di Federmeccanica di riaprire la trattativa entro febbraio, per il mese di marzo saranno decise ulteriori iniziative di sciopero“.
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