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“No, alle morti bianche e lavoro nero”

“le morti sui luoghi di lavoro sono per noi inaccettabili e il lavoro non sicuro – va detto con forza – rappresenta una minaccia alla convivenza sociale e civile del nostro territorio”


Con parole forti si esprime Lorenzo Scalzo, Presidente della Sezione Imprenditori Metalmeccanici di Siracusa, e lo fa con comunicato a diffusione stampa.

“bisogna condividere la lotta al lavoro nero, all’economia sommersa o truccata all’interno di queste aree dove si registra gran parte degli incidenti sul lavoro e dove il non rispetto delle norme di sicurezza viene usato come elemento di concorrenza sleale.
È opportuno dedicare attenzione-
continua il Presidente – soprattutto sul piano della prevenzione.
Sul piano della sicurezza, innovazioni e miglioramenti sono sempre possibili, ma va detto con chiarezza, senza subire alcuna strumentalizzazione”.

Nel testo del comunicato invita poi gli associati

“…. al rispetto pieno del codice etico adottato da oltre 15 anni, in caso contrario sono, di fatto, fuori da Confindustria”

E conclude proponendo un intervento governo-sindacato sulla prevenzione basato su tre momenti:

“ 1 Bisogna privilegiare la prevenzione, costruire una nuova cultura del lavoro e della sicurezza a partire dalla scuola. Attuare un piano straordinario di formazione continua rivolta a tutti i lavoratori di tutti i settori, con particolare attenzione ai giovani al primo impiego ed ai lavoratori stranieri. Il piano deve coinvolgere i datori di lavoro, specie se titolari di piccole imprese con specifica attività di supporto.


2 Seconda linea guida è la consulenza alle imprese e ai lavoratori utilizzando una parte delle risorse INAIL;


3 Occorre piena collaborazione tra associazioni imprenditoriali, sindacati, istituzioni locali alla ricerca di forme e strumenti che aiutino imprese e lavoratori.
È naturalmente importante unificare i vari soggetti pubblici che si occupano a vario titolo di sicurezza sul lavoro e non crearne altri per evitare duplicazioni e sprechi.”
 


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