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“Non siete onnipotenti, il covid arriva senza bussare”. La testimonianza della presidente di Confcommercio Augusta, positiva al virus

La commerciante si racconta per sensibilizzare “chi ancora non ci crede, chi ancora vive in modo spavaldo”, testimone come tantissimi altri ancora in attesa di un tampone o della chiamata dell’Asp di una gestione “inefficiente” del tracciamento nell'ultimo periodo

“Purtroppo questa pandemia, volenti o nolenti, ci obbliga a vivere pensando agli altri: ogni cosa che facciamo dobbiamo pensare al danno che potremmo causare agli altri (ai genitori più anziani, a qualche amico più debole, a qualche persona che vive sola) e quindi a maggior ragione anche se tre volte vaccinati continuate a rispettare le regole. Non siete onnipotenti e potreste essere più infettivi di chi il vaccino non la ha ancora fatto se non indossate la mascherina che tatuerei in faccia a qualcuno”. A parlare è Elvira Cappelleri, presidente di Confcommercio Augusta e commerciante del centro storico, che questa mattina ha affidato a un lungo post di Facebook la sua testimonianza, diretta e intima, di positiva accertata al covid  dal 31 dicembre scorso, anche se in quarantena volontaria già dal 27 dopo il contagio di un familiare stretto e un peggioramento delle condizioni di salute della donna il 28, con la speranza di sensibilizzare “chi ancora non ci crede, chi ancora vive in modo spavaldo, chi ancora si crede onnipotente . Anche io ero convinta di vivere in una superbolla protettiva (2 dosi di vaccino, stavo per fare la terza, pochissimi assembramenti, niente feste private, niente centri commerciali, niente di niente, se non una vita più semplice del dovuto) eppure il covid ha buttato giù le mie difese, senza bussare, senza preavviso” – dice.

E così all’improvviso come una tempesta non prevista arriva prima il raffreddore, poi il bruciore alla gola, dolori diffusi, mal di testa, dolori ai reni, alla schiena, al petto e alle spalle. “Peggioravo di ora in ora fino al punto di non potermi più reggere in piedi. Non è vero che è una normale influenza -puntualizza – si sente che è diversa, ci si deve passare per credere. Due lastre di ghiaccio ancora mi opprimono il petto e le spalle, portando una sensazione di freddo che quasi non sembra umana, non c’è un rimedio che riscaldi abbastanza”.

Scatta cosi il tampone molecolare e la conferma della positività, che la accumuna agli altri 382 augustani che hanno contratto il virus, secondo l’ultimo aggiornamento di ieri del Comune, accanto a quanti  ancora aspettano di essere chiamati  dall’Asp o di ricevere, dopo giorni, l’esito di un tampone molecolare, che non arriva mai per via del tracciamento che, anche a livello provinciale, è andato in tilt di fronte all’altissimo numero di casi registrati. “Per fortuna, nonostante l’abbandono totale di chi dovrebbe assistere a domicilio – racconta ancora Cappelleri – il mio dottore di famiglia, costantemente presente, è intervenuto subito con una terapia, altrimenti non so se sarei qui a scrivervi. Si allungano però i tempi di quarantena per un sistema di gestione dell’Asp alquanto inefficiente visto l’aumento del numero di contagi e, a mio avviso, la cattiva organizzazione in generale dell’Asp, diventata ormai irreperibile per ogni via telematica o telefonica. Insomma tanta gente aspetta ancora di sapere quando fare il molecolare, nel frattempo, oltre la salute, si ferma il lavoro e si nega il pane a migliaia di famiglie. Io sono fortunata perché circondata da tantissimi affetti e devo dire alcuni anche angeli, che non mi lasciano un attimo sola e cercano di non farmi mancare nulla, ma – conclude- si pensi anche, quando si agisce irresponsabilmente, che c’è gente che, dovendo isolarsi, resta solo/a in casa senza nessuno che possa assisterlo/a se la situazione peggiora improvvisamente. Spero che questa mia testimonianza faccia riflettere chi legge e sia da monito per i prossimi mesi a venire, soprattutto in vista della riapertura delle scuole. La situazione è sfuggita di mano adesso, speriamo si torni a una discreta normalità”.

Già ieri il direttore  dell’Asp, durante l’inaugurazione del nuovo centro vaccinale a Punta Izzo ha fatto sapere che è stato riassunto il personale per il tracciamento che a breve, dunque, dovrebbe migliorare.


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