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Nuovi impianti sportivi alla Pizzuta e al Camposcuola: il cronoprogramma impone una corsa a ritmi serrati

Entro il 30 marzo 2023 si dovrà procedere all'aggiudicazione dei lavori. Conclusione prevista entro il 30 luglio 2025 e collaudo entro il 31 gennaio 2026

Un nuovo volto per l’impiantistica sportiva a Siracusa grazie ai fondi del Pnrr. I progetti ci sono, i finanziamenti anche, ma adesso occorre andare spediti seguendo il rigido cronoprogramma imposto per tutti i finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La dead line per l’ultimazione delle opere è quella del 31 gennaio 2026, ma lo scoglio più grande, forse, è quello della progettazione e dell’aggiudicazione dei lavori che dovranno avvenire entro il 30 marzo del prossimo anno.

Sia per quanto riguarda il nuovo centro sportivo ed aree verdi attrezzate per lo sport (Rugby, basket e pallavolo) che dovrebbe sorgere alla “Pizzuta” in quella che tempo fa venne indicata come area per il nuovo ospedale, sia per quanto concerne la realizzazione di un impianto polivalente indoor all’interno del Camposcuola “Pippo Di Natale”. Il primo progetto è stato finanziato con 1,5 milioni di euro all’interno della missione 5 (inclusione e coesione) del Pnrr dal dipartimento dello Sport della presidenza del Consiglio dei ministri. Il secondo finanziamento, invece, proviene dal cluster 1 dell’Avviso pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per lo Sport.

Anche il nuovo volto che si vuole dare al Camposcuola è parecchio ambizioso, con la realizzazione su oltre 2mila metri quadrati di una struttura coperta dove poter realizzare salto con l’asta, salto in lungo e lancio del peso lì dove oggi è presente il vecchio campo da calcetto in cemento.

Se i progetti siracusani andranno “a medaglia” lo scopriremo il 30 luglio 2025 (collaudo finale previsto invece entro il 31 gennaio 2026), termine ultimo in cui è prevista la conclusione dei lavori. Serve correre quindi, e serve farlo con tempi da record.


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