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Nuovo ospedale di Siracusa, inammissibile il ricorso della seconda classificata

Adesso si attende il rinnovo della nomina del commissario straordinario per poter proseguire l'iter per la costruzione del nuovo nosocomio

Un bel regalo di Natale per il nuovo ospedale di Siracusa. Il ricorso al Tar del Lazio promosso dalla Bioedil Progetti srl, seconda classificata nel concorso di idee per la realizzazione del nosocomio, avviato dall’Asp e proseguito dalla struttura commissariale guidata dal Prefetto Scaduto, è stato giudicato inammissibile.

Da quanto si apprende alla base della decisione – attesa da mesi – dei giudici amministrativi del Tar Lazio vi sarebbe un difetto formale: l’azienda seconda classificata, infatti, avrebbe chiesto di impugnare un provvedimento promosso dalla struttura commissariale, proponendo però il ricorso nei confronti dell’Asp di Siracusa. Un fatto per l’appunto inammissibile per i giudici e che – al netto di un possibile nuovo ricorso al Consiglio di Stato – fa tirare un grande respiro di sollievo per la prosecuzione dell’iter.

Solo l’Azienda sanitaria si è costituita in giudizio mentre il Commissario Straordinario, non essendo stato citato, non si è costituito in giudizio. Il Tar Catania aveva dichiarato la propria incompetenza territoriale evidenziando espressamente come “la procedura e i provvedimenti di cui si domanda l’annullamento sono imputabili al Prefetto di Siracusa, nella sua qualità di Commissario Straordinario” e che “la controversia in questione rientra nella competenza funzionale ed inderogabile del Tar Lazio, sede di Roma, poiché avente ad oggetto atti di una procedura di gara adottati … da un Commissario Straordinario”.

Ma troppo tardi. All’atto della riassunzione del giudizio, quindi, in virtù dell’ordinanza, il ricorrente, resosi conto della mancanza, ha provveduto a notificare l’atto anche al Commissario Straordinario. Tardiva. E impossibile da sanare, ben oltre il termine di legge per la proposizione dell’impugnazione. Ciò ha comportato la declaratoria di inammissibilità e il rilancio del nuovo ospedale.

Burocrazia permettendo. Come noto, infatti, la struttura commissariale al momento vive un periodo di vacatio, con l’incarico al Prefetto di Siracusa ormai scaduto e l’attesa per l’approvazione dell’emendamento inserito nel “Milleproroghe” ancora pendente.

L’unica cosa certa è che quando si potranno compiere nuovi passi in avanti sarà per proseguire a sviluppare il progetto presentato a suo tempo dall’associazione di imprese Studio Plicchi Srl (mandataria), De La Hoz Aquitectos-Ava Aquitectura Tècnica Y Gestiòn Sl, Milan Ingegneria Srl, Areatecnica Srl, Sering Ingegneria Srl.

Un’idea che prevede lo sviluppo di una struttura moderna che si estenderà su oltre 65 mila metri quadrati di reparti, sale operatorie e laboratori, 425 posti letto e 10 ettari di verde urbano per un costo che si aggira intorno ai 200 milioni di euro. Il tutto inserito nell’area già individuata a ridosso dello svincolo autostradale di Siracusa Sud.


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