“Sono lieto che la società civile abbia accolto con favore le iniziative di protesta condotte dal mio gruppo consiliare e dall’on. F. Granata, per l’immediata rimozione dei cassoni presenti sul Foro Italico.
Un gruppo folto di associazioni, tra le quali SRinMovimento, Anfass, Assopedoni, Assonautica e Associazione degli agenti marittimi, ha aderito all’iniziativa, che sposa l’intento manifestato dal Sindaco Visentin di rimuovere il muro di cemento armato, che il cantiere del costruendo porto turistico ci ha lasciato.
Alla luce di quanto emerso dalla relazione peritale della Procura, i cassoni che sono risultati difformi dovranno essere demoliti o rimossi per ulteriori accertamenti tecnici. Ciò comporterà lungaggini non sopportabili dall’economia siracusana.
Per questo, l’unica via sarà di certo la rimozione immediata degli stessi cassoni.
L’iter amministrativo di sospensione dei lavori e di autorizzazione alla rimozione dovrà interessare tutti gli Enti preposti, tra i quali il Demanio Marittimo, la Soprintendenza del Mare e la Capitaneria di Porto. Sono queste le Istituzioni alle quali la cittadinanza dovrà chiedere il conto di un ritardo che, se dovesse posticipare ancora la consegna del porto turistico, produrrebbe danni economici e d’immagine incalcolabili.
Sono certo che questa ulteriore spinta dal basso sarà l’ultimo sprone utile alla rimozione dei cassoni durante la stagione estiva.
In attesa della chiusura delle indagini e dell’accertamento delle responsabilità, ritengo comunque utile non perdere di vista l’obiettivo ultimo, che resta quello di dotare la città di Siracusa di un porto turistico attrezzato ed accogliente, vero volano di sviluppo per l’economia locale”.
Avv. Fabio Rodante
A distanza di più di due anni dall’inizio della costruzione dei terribili cassoni di cemento presso la passeggiata del foro italico, siamo ancora oggi a combattere per l’eliminazione di questi terribili manufatti. Da cittadino e non da tecnico sono assolutamente indignato per il perdurare di tale obbrobrio che oltre a portare enormi danni socio economici occupazionali alla citta’, ne ferisce la storia, la cultura e l’immagine turistica.
Sono stati moltissimi gli interventi di politici e non per la risoluzione del
problema, ma pragmaticamente ci rendiamo conto che ad oggi l’incubo cassoni di cemento permane. Si auspica che una forza sinergica di cittadini ed amministrazione comunale, possa portare gli organi competenti ad una veloce risoluzione del problema, consentendo ai siracusani di riappropriarsi di una tradizione e di una passeggiata a mare tra le piu’ belle del mondo.
Dott. Pusello giuseppe
presidente provinciale assopedoni
L’Associazione degli Impiegati delle Agenzie Marittime di Siracusa aderisce alla manifestazione, che si terrà Giorno 24.04.10 al foro Italico.
La presenza dell’associazione deve essere intesa, in linea con tutta l’attività fin qui svolta, ossia come una presenza propositiva.
Manifestiamo a favore della rapida conclusione delle infrastrutture e non contro qualcuno.
Il presidente Diana, auspica che il dialogo, già per altro avviato, con le amministrazioni pubbliche, possa continuare e venga allargato a tutti gli operatori del settore, tutti fonti di esperienza e perizia, al fine di accellerare ed ottimizzare le operazioni che ridarranno alla città ed ai suoi abitanti un porto degno di questo nome.
Il direttivo
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