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Ortigia, Passione e devozione: alla Chiesa di San Giuseppe preghiera, arte sacra e la cripta restaurata aperta ai visitatori

Rimasta chiusa per circa cinquant’anni, la cripta custodisce antiche scarabattole di pregiata fattura e offre un percorso intimo e simbolico di discesa e risalita

Nel cuore di Ortigia, la Chiesa di San Giuseppe apre le porte per accogliere fedeli, cittadini e turisti in un intenso momento di preghiera e riflessione durante la Settimana Santa. Da Domenica delle Palme fino alla Domenica di Pasqua, sarà possibile sostare in raccoglimento davanti al Mistero della Passione di Cristo, immersi in un’atmosfera di profonda devozione.

Ogni sera, dalle 19.30 alle 20.30 – e il Giovedì dei Sepolcri fino a mezzanotte – saranno esposti i preziosi manufatti in cartapesta con vesti settecentesche della Confraternita dello Spirito Santo. Un patrimonio artistico e religioso che racconta secoli di tradizione e spiritualità.

Tra le novità più attese, l’apertura al pubblico della suggestiva cripta di San Giuseppe, riportata alla luce dopo un lungo restauro. Rimasta chiusa per circa cinquant’anni, la cripta custodisce antiche scarabattole di pregiata fattura e offre un percorso intimo e simbolico di discesa e risalita, perfettamente in linea con il significato della Passione e Resurrezione.

Don Gianluca Belfiore, sacerdote dell’Arcidiocesi di Siracusa, invita tutta la comunità a vivere questo momento con intensità: “È un’occasione per riscoprire il valore del silenzio, della meditazione e della fede, e della Santa Pasqua”.


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