Positivo incontro del sindaco di Noto e dell’assessore alla Sanità Testa con il direttore generale dell’ASP Maniscalco e il suo staff, rappresentato dal dott. Madeddu e dal dott. Ingala, per gettare le basi della rifunzionalizzazione dell’ospedale Avola-Noto e dell’avvio dei reparti previsti con il piano regionale.
Sono state fornite rassicurazioni in merito all’attivazione del PTA, nei locali non utilizzati del Trigona, comprendente tutte le branche ospedaliere senza che ciò possa compromettere in alcun modo l’esistenza dei reparti ospedalieri attualmente in funzione nel presidio Trigona.
Si è anche sollecitata l’apertura in tempi rapidi del reparto di cardiologia e UTIC nel presidio Di Maria di Avola ma soprattutto si è rilevata l’importanza della veloce attivazione del reparto di sub-intensiva o rianimazione, fondamentale per la zona sud.
Si è discusso lungamente sul paventato pericolo che il Pronto soccorso potesse essere trasformato in PTE e sono stati forniti a tutto lo staff dell’ASP i dati rilevati nel pronto soccorso del Trigona che, nel 2009, ha avuto ben 3512 accessi con addirittura 404 codici rossi, con percentuali altissime rispetto ad altri presidi.
In tal senso è stata data assicurazione da parte dello staff dell’ASP del mantenimento, data l’esistenza di reparti di acuti nei due presidi, dei pronto soccorso h 24 a Noto e ad Avola e nel frattempo è stato assunto l’impegno alla tempestiva collocazione e all’impianto dell’apparecchio radiologico nel presidio Trigona, per il quale era stato già da tempo acquistato e dove sono state effettuate le relative opere edili e tecnico-mediche.
Il sindaco di Noto ha sollecitato il direttore generale dell’ASP a organizzare un incontro con il sindaco di Avola e anche con gli altri sindaci della zona sud per poter modellare, con le esigenze del territorio, le risorse disponibili all’ASP per innalzare la qualità del prodotto sanitario della zona sud.
In questi giorni il sindaco e l’assessore incontreranno il comitato cittadino per la difesa del Trigona per illustrare i temi e i contenuti dell’incontro e poter avanzare eventuali proposte costruttive per migliorare ed innovare la sanità della zona sud.
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