Il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha dato parere favorevole, con alcune prescrizioni, al progetto del nuovo ospedale di Siracusa. Adesso si dovrà procedere a recepire nel progetto definitivo le prescrizioni sollevate dal Consiglio superiore dei lavori pubblici, per poi redigere il progetto esecutivo. Solo successivamente si potrà procedere alla firma dell’accordo di programma con il Ministero e far partire le procedure per la pubblicazione della gara d’appalto.
L’ospedale sarà un dipartimento di emergenza e accettazione (Dea) di secondo livello e potrà contare su 438 posti letto, di cui 26 di terapia intensiva. Il costo complessivo dell’opera ammonta a circa 420 milioni di euro, dei quali 48 per l’acquisto di attrezzature.
Riccardo Gennuso, esponente di Forza Italia, commenta con soddisfazione la notizia, definendola “la prova tangibile che l’impegno del Governo e del Presidente della Regione Renato Schifani sta portando risultati concreti per i cittadini”.
“L’approvazione, seppur con prescrizioni, dimostra la bontà di un percorso avviato con competenza e visione strategica”, sottolinea Gennuso. Il nuovo ospedale, un DEA di secondo livello da 438 posti letto e 420 milioni di investimento, “sarà un presidio sanitario all’avanguardia, capace di rispondere alle esigenze del territorio e migliorare la qualità delle cure”.
L’esponente azzurro invita ora a “procedere senza ritardi: la firma dell’accordo col Ministero deve essere prioritaria per avviare le gare e rispettare i tempi previsti. Ogni giorno conta per trasformare questo progetto in realtà”. Conclude ribadendo la linea dell’esecutivo: “È la conferma che, con leadership solide e scelte mirate, la Sicilia può crescere e competere al livello delle migliori regioni d’Europa”.
Dopo il parere positivo del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, il cammino del Nuovo Ospedale di Siracusa procede il suo cammino. “Resta per la verità – ricorda il presidente dell’Osservatorio Civico Salvo Sorbello – ancora da sciogliere il nodo delle stringenti prescrizioni contenute nel parere del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici del Ministero della Salute, il quale ha chiesto alla Regione Siciliana che “prima di poter essere ammessa al finanziamento, di adottare formalmente un atto che attesti il rispetto del DM 70 (Decreto Balduzzi) e che preveda nella programmazione della reta la presenza dell’ospedale di Siracusa come Dea di secondo livello, con la dotazione di posti letto e delle discipline dettagliate nell’intervento proposto. Siamo fiduciosi che nei prossimi giorni anche questo nodo potrà essere sciolto, per riconoscere a Siracusa la struttura sanitaria che gli compete”.
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