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Pallanuoto, l’Ortigia sfida i campioni d’Europa del Recco. La città ligure si prepara a riabbracciare Tempesti

Vincere contro la squadra di Sukno, che all'andata si impose nettamente a Siracusa, è impresa ardua, ma fare una bella partita, cercando di rimanere in gioco il più a lungo possibile, sarebbe importante per poter affrontare con fiducia le due partite conclusive della regular season

Una sfida di grande prestigio, una trasferta durissima, l’ultimo scoglio prima delle due gare decisive contro Telimar (a Siracusa, il 2 aprile) e Trieste (in trasferta, il 9 aprile). L’Ortigia è in partenza per la Liguria, dove domani mattina, alle 12 (diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ortigia), affronterà i campioni d’Europa della Pro Recco, capolista indiscussa in serie A1. Per i biancoverdi un match da sfruttare per confermare i progressi nel gioco e nell’atteggiamento che si sono visti sia contro Brescia in coppa Italia, sia contro il Salerno, nello scorso turno di campionato, con l’Ortigia che è risalita al terzo posto in classifica. Vincere contro la squadra di Sukno, che all’andata si impose nettamente a Siracusa, è impresa ardua, ma fare una bella partita, cercando di rimanere in gioco il più a lungo possibile, sarebbe importante per poter affrontare con fiducia le due partite conclusive della regular season, nelle quali l’Ortigia si gioca la possibilità di accedere alle semifinali scudetto.

A Recco, intanto, ci si prepara per il Tempesti Day, un modo per il club ligure di accogliere e celebrare Stefano Tempesti, che con la calotta del Recco ha vinto tutto. Un match che per il numero uno dell’Ortigia è sempre emozionante da vivere: “Quando ritorno a Recco – afferma Tempesti – è sempre come tornare a casa. Perché io ho la fortuna di vivere in due posti meravigliosi. Vivo a Siracusa e poi, quando non sono a Siracusa, vado a Recco. Per me Recco è casa, il luogo in cui trovo affetto e amore. Il fatto di aver lasciato un bellissimo ricordo di me e di aver lasciato una sorta di eredità in quella città e in quella società è qualcosa che mi riempie di orgoglio. Anche i tifosi appena mi vedono mi fanno sentire uno di loro, stessa cosa la società, a partire dal presidente fino a tutti i ragazzi. Ogni volta è sempre una festa e di questo sono orgoglioso perché vuol dire che in 16 anni ho fatto qualcosa di buono e lasciato un bel ricordo”.

Parlando della partita, il portiere biancoverde spiega l’atteggiamento che la sua squadra deve avere nell’affrontare i Campioni d’Europa: “Andiamo a Recco con l’obiettivo di fare punti, di mettere in difficoltà la squadra più forte del mondo e riuscire a portare a casa un risultato positivo. Se così non fosse, sarà per noi comunque il miglior allenamento possibile in vista delle altre due partite che ci aspettano. Indipendentemente da quel che sarà il risultato finale, che sia a noi favorevole o meno, non andremo lì come agnelli sacrificali. L’atteggiamento da parte nostra dovrà essere quello di non andare lì già sconfitti o cercando di limitare i danni, ma di andare a giocarci la partita. Ormai è questa la mentalità che deve avere la nostra squadra, che è cresciuta e maturata, che ha ancora tanta strada da fare, ma che deve affrontare tutte le partite per cercare di fare risultato”.

Alla vigilia del match parla anche il coach dell’Ortigia, Stefano Piccardo, che fa il punto sui suoi ragazzi: “Andiamo a casa dei campioni d’Europa, che credo quest’anno abbiano perso una sola partita contro lo Jug e, per di più, in formazione rimaneggiata. L’ultimo precedente con loro è stato la partita in casa, a gennaio, e ci ricordiamo il male sportivo che ci fecero. Pertanto dobbiamo cercare di migliorare la prestazione che abbiamo fatto all’andata, ben sapendo che è una squadra che va affrontata in maniera intelligente, senza scoprirsi troppo, altrimenti ti possono fare veramente male.”

A Recco – conclude il tecnico biancoverde – ci portiamo la consapevolezza di essere cresciuti rispetto all’inizio di gennaio. Il lavoro fatto in questi due mesi è stato ottimo e speriamo di mantenere questa condizione. Sicuramente ci portiamo dietro un po’ di fiducia rispetto al periodo precedente. Questo è fisiologico. La squadra sta bene, faremo un avvicendamento tecnico in formazione, con l’ingresso di Giribaldi nei 13 e con Cassia che starà fuori. Stiamo lavorando bene. In settimana, malgrado i problemi con la caldaia, ci siamo allenati abbastanza bene. Cercheremo di essere un ottimo avversario per la Pro Recco”.


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