In tendenza

Pallavolo, l’Eurialo Siracusa batte il Paternò e resta da sola in vetta

Le aretusee la spuntano pur non disputando la loro migliore partita

Altri tre punti in carniere e l’Eurialo Siracusa rimane saldamente in vetta alla classifica della serie D di pallavolo femminile. Contro il Paternò, al PalaLobello, le aretusee la spuntano pur non disputando la loro migliore partita. Il primo set vede le catanesi partire meglio (1-3), ma le siracusane le riprendono subito; ospiti sempre avanti di due lunghezze fino al 9-11 quando Italia chiama time-out cercando di sferzare le sue, che operano la rimonta, riportandosi in vantaggio con Bennardo che sigla il 16-15. Biasibetti (in palleggio o a mano aperta) mette a terra tre palloni di fila e le padrone di casa raggiungono il massimo vantaggio.

Sul 19-15 il set sembra indirizzato, ma l’Eurialo si rilassa e propizia la rimonta avversaria. Paternò mette a segno un break di 8-0 e va sul 23-19. Le aretusee si scuotono, riportandosi a -1. Poi vanno a segno ancora le ospiti, ma l’Eurialo annulla il set ball e riaggancia la parità per poi chiudere sul 27-25.

L’avvio del secondo parziale è simile al primo, con le ospiti inizialmente in vantaggio ma subito riprese dalle aretusee. Sale in cattedra Vanessa Perticone, che con bravura ed esperienza, mette a terra palloni pesanti. Nuovo “strappo” ospite (12-15) e nuovo aggancio aretuseo con la stessa n. 12 e con Costanza Bennardo (22-22); poi l’Eurialo realizza due punti di fila, ma le ospiti non mollano. Il set si chiude 25-23 per un cartellino rosso mostrato dall’arbitro a Maurici per proteste.

Al ritorno in campo le aretusee “vedono” il traguardo e giocano a ritmi più sostenuti, concedendo ben poco alle avversarie che non resistono alle giocate offensive (ben orchestrate in regia da Biasibetti) di Di Martino e compagne. La fase offensiva dell’Eurialo infatti funziona bene e le siracusane chiudono 25-16 con il punto finale di Costanza Bennardo.

Contento per la vittoria ma – sottolinea coach Italia – anche stavolta abbiamo sbagliato l’approccio. Siamo entrati in campo con l’atteggiamento sbagliato, forse perché inconsciamente pensavamo di avere vita facile. Le vittorie invece bisogna sudarsele. Siamo venuti fuori alla distanza, riuscendo ad avere la meglio su una squadra che ci ha reso la vita difficile. Siamo contenti di quello che stiamo facendo, ma il campionato è ancora lungo e dobbiamo affrontare le dirette avversarie. Restiamo umili, ma consapevoli di poter dare mettere in difficoltà qualsiasi squadra”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni