Alle ore 19.30 circa di ieri la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Augusta ha ricevuto un Mayday da parte di una unità a vela in transito davanti le coste augustane, a causa di un’avaria al motore e del mare mosso imbarcava acqua. A bordo dell’unità erano presenti tre persone L.S. di anni 36 italiano la moglie C.I. italiana di anni 37 e V.D. di anni 40 di nazionalità tedesca, tutti residenti ad Aci S.Antonio (CT).
Immediata la risposta della Capitaneria di Porto di Augusta che attivava le procedure di soccorso con l’invio in zona della Motovedetta SAR CP 879 della Guardia Costiera ed una autopattuglia via terra, mentre dalla Sala Operativa si coordinavano le operazioni rimanendo in costante contatto telefonico con le persone testimoni a terra dell’evento.
Alle ore 19.55 l’unità SAR intercettava le tre persone che a seguito dell’affondamento dell’imbarcazione erano in mare ognuno con il proprio salvagente. Con non poca difficoltà l’equipaggio della motovedetta CP 879 recuperavano con adeguata destrezza marinaresca i naufraghi in buone condizioni di salute anche se visibilmente provate.
Le operazioni di soccorso si sono svolte dinanzi a numerose persone che da terra hanno seguito il drammatico affondamento dell’ unità da diporto. Le tre persone sono state subito condotte a terra e portate in Capitaneria di Porto dove personale militare ha provveduto a rifocillarle con una bevanda calda e delle coperte. Grazie alla pronta richiesta di soccorso ed il corretto uso delle dotazioni di sicurezza che ogni buon marinaio deve sapere usare e all’immediato intervento della Capitaneria di Porto si è scongiurata l’ennesima tragedia in mare.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni



