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Perfomedia 2025: al via il festival internazionale di performance art a Ortigia

Artisti di carattere internazionale proporranno per due giorni, a ritmo continuo - il sabato dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20 alla Galleria Montevergine Arte contemporanea

Tutto pronto per l’apertura di Perfomedia 2025, il festival internazionale di performance art in programma a Ortigia dal 14 al 15 giugno, che vedrà quattordici artisti internazionali provenienti da diverse parti d’Italia e d’Europa esibirsi dal vivo in totale libertà, negli spazi della Galleria Montevergine Arte Contemporanea di via Serafino Privitera 6/8 e del Belvedere alla Turba bastione Cannamela. La curatrice Marilena Vita fornirà tutti i dettagli della manifestazione nel corso di una conferenza stampa che si terrà sabato 14 giugno, alle ore 10, nei locali della Galleria. Alla conferenza stampa interverranno anche l’Assessore alla Tutela e valorizzazione dei Beni e delle Attività Culturali del Comune di Siracusa on. Fabio Granata e Franca Morandi, moglie e partner artistica del compianto Emilio Morandi.

Gli artisti daranno vita a una riflessione corale sul tema “La Persistenza del Gesto”, in omaggio a Emilio Morandi, artista e curatore indipendente, il cui studio dagli anni Ottanta ha svolto un ruolo di punta nella sperimentazione della performance artistica.

Trasformeranno gli spazi coinvolti in luoghi di incontro tra idee, corpi e suoni, in una partecipazione attiva dove le azioni diventeranno co-creatori di significato. L’eredità di Emilio Morandi in questa tappa a Siracusa si riflette nell’urgenza espressiva del corpo, nel desiderio di abitare lo spazio con consapevolezza e nella volontà di mantenere vivo lo spirito di sperimentazione e libertà che ha segnato negli anni il percorso artistico del festival. Una riflessione sull’assenza, sulla persistenza del gesto e sull’arte totale che riafferma la potenza critica e generativa della performance, intesa non come evento effimero ma come traccia viva che continua a risuonare nel tempo. Perfomedia 2025 non solo omaggia una figura centrale della performance art italiana, ma riafferma il potenziale della performance art come linguaggio critico e collettivo, capace di interrogare il presente attraverso la persistenza del corpo e dei suoi attraversamenti.

Artisti di carattere internazionale proporranno per due giorni, a ritmo continuo – il sabato dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20 alla Galleria Montevergine Arte contemporanea, in via Serafino Privitera 6/8, e la domenica dalle ore 17 alle 20 presso il Belvedere alla Turba Bastione Cannamela – una serie di performance aperte ai più svariati registri stilistici e che pongono al centro la corporeità, il gesto, il suono e la parola.

“Fin dalle sue origini – spiega la curatrice Marilena Vita – il linguaggio della performance art ha messo in crisi le tradizionali dicotomie tra presenza e assenza, opera e processo, autorialità e collettività. Al centro di questa pratica vi è la convinzione che il corpo sia un linguaggio in divenire, capace di farsi veicolo di tensioni politiche, estetiche e sociali. Il corpo dell’artista così diventa un medium di resistenza, che si oppone a ogni tentativo di reificazione, riaffermando la dimensione effimera e situazionale dell’arte”.

La kermesse è realizzata dalla Galleria Montevergine Arte contemporanea in collaborazione con l’Associazione culturale Fabbrika Off e Artestudio Morandi con il patrocinio del Comune di Siracusa e dell’Assessorato alla Cultura. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.

“L’evento– ha aggiunto l’assessore Granata – rappresenta uno dei momenti più originali e significativi delle celebrazioni ufficiali per il ventesimo anniversario dell’iscrizione di Siracusa nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Attraverso un linguaggio artistico contemporaneo, racconterà l’anima antica della nostra splendida città”.


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