Speciale imprese: con il presidente di Ance Siracusa Paolo Augliera

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Perquisizione delle palazzine popolari a Pachino, 2 arresti e 31 denunce

Due arresti per detenzione di stupefacenti: sono stati trovati con 600 grammi di marijuana e 100 di hashish. Sono stati anche verificati gli allacci alla rete elettrica da parte di personale del fornitore dell’energia elettrica che ha accertato la presenza di 28 utenze abusive, disattivate

Nelle prime ore della mattinata odierna, a Pachino, i Carabinieri della Compagnia di Noto, coadiuvati dalle Compagnie di Augusta e Siracusa, dalla Compagnia d’Intervento Operativo di Palermo, dallo Squadrone Eliportato dei Cacciatori di Sicilia, dal Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT) e da un elicottero del 12° Elinucleo Carabinieri di Catania-Fontanarossa, unitamente a personale del fornitore di energia elettrica, hanno perquisito le palazzine popolari di via Pietro Mascagni.

Il servizio, finalizzato alla ricerca di armi e stupefacenti, continua quanto già fatto negli ultimi mesi dal Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa. Tali attività, effettuate in diverse località della provincia, sono volte a dare un segnale di vicinanza delle Istituzioni alla cittadinanza e a riaffermare la legalità.

Nel corso dell’operazione sono stati arrestati due soggetti per detenzione di sostanze stupefacenti in quanto trovati in possesso di oltre 600 grammi di marijuana uno e oltre 100 grammi di hashish l’altro. Altre quattro persone sono state deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Siracusa per detenzione abusiva di armi e munizionamento in quanto all’interno delle loro abitazioni sono stati rinvenuti un fucile, due pistole e vario munizionamento. La perquisizione si è estesa poi ai garage di pertinenza e alle aree comuni delle palazzine, ove sono stati rinvenuti ulteriori 400 grammi di hashish già suddiviso in 220 dosi e pronto alla vendita.

Sono stati anche verificati gli allacci alla rete elettrica da parte di personale del fornitore dell’energia elettrica che ha accertato la presenza di 28 utenze abusive, disattivate. I responsabili sono stati deferiti alla Procura della Repubblica aretusea per furto di energia elettrica.


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