Un appuntamento ormai canonico della primavera in provincia di Siracusa, che attira visitatori da ben oltre i confini del territorio aretuseo, è quello con l’Infiorata di Noto, in occasione della quale via Nicolaci viene investita da un tripudio di arte e colore.
Una festa per gli occhi, ma anche la manifestazione di un sapinete lavoro creativo e di una tecnica capace di far scaturire da un insieme informe di petali e terra composizioni artistiche che consentono di ricoprire ogni anno un aspetto diverso: la città – come è accaduto per l’edizione 2009, dedicata proprio a Noto Capitale del Barocco – ma anche i movimenti artistici che hanno fatto storia – dal Liberty del 2007 alla Pop Art del 2008, per citare le più recenti edizioni – sino al tema scelto per l’edizione 2010: “Musica dipinta: le forme e i colori della musica”.
L’Amministrazione Comunale di Noto ha infatti già approvato il bando con il quale viene indetto il concorso per la ideazione dei bozzetti floreali da utilizzare nella realizzazione della “Infiorata di Via Nicolaci 2010” inserita nella 31a edizione del “Saluto alla Primavera”, che si terrà il 15 e 16 maggio 2010.
Per partecipare alla selezione di ammissione all’esecuzione dei riquadri dell’Infiorata, i soggetti che abbiano maturato esperienza in almeno due edizioni della manifestazione possono presentare uno o più bozzetti (non più di tre) presso la sede centrale del Comune, entro le ore 14.00 del giorno 5 Marzo 2010.
Il Comune precisa inoltre che i disegni dovranno essere realizzati, su cartoncino delle dimensioni di cm 50×70, in scala 1:20 e dovranno rispettare esattamente lo schema che sarà fornito dall’Amministrazione comunale. A tal fine gli interessati potranno ritirare presso l’Ufficio Turismo, nel corso V. Emanuele (ex Collegio dei Gesuiti), dal lunedì al venerdì, nelle ore d’ufficio, lo schema con le misure esatte per la realizzazione del disegno. I disegni dovranno altresì essere realizzati esclusivamente con tecniche pittoriche (acquarello, tempera e acrilico) e non verranno presi in considerazione lavori eseguiti con tecniche digitali.
Una apposita Commissione, composta dal Sindaco o suo delegato e da due esperti in arti figurative e nella realizzazione dell’Infiorata, sceglierà i 15 bozzetti ritenuti artisticamente più idonei ad essere eseguiti e la loro collocazione.
I concorrenti prescelti saranno avvertiti con comunicazione del Servizio competente entro il 19 Marzo 2010. La Commissione ha facoltà di fare apportare ai bozzetti selezionati le modifiche eventualmente necessarie per conseguire un equilibrio armonico di forme e di colori fra tutti i bozzetti.
L’Istituto d’Arte di Noto, come sempre, realizzerà, fuori concorso, il riquadro raffigurante lo stemma della Città ed il primo bozzetto che sarà scelto dalla suddetta Commissione tra quelli che l’Istituto d’Arte presenterà.
A tutti gli autori dei 16 bozzetti, verrà corrisposto un contributo forfetario di Euro 350,00 cadauno oltre ad una targa di partecipazione.
Nella realizzazione dei bozzetti non saranno ammessi materiali che non siano fiori e vegetali; i fiori in ogni caso dovranno coprire almeno l’80% del quadro e gli stessi non potranno essere colorati artificialmente con vernice spray, per immersione, e simili.
La realizzazione dovrà essere quanto più attinente possibile al disegno. La Commissione avrà anche il compito di sovrintendere alla realizzazione tecnica dell’Infiorata, vigilando affinché i concorrenti utilizzino i materiali previsti, vengano mantenuti esattamente i colori e le forme rappresentate nei disegni prescelti e vengano rispettati i tempi di esecuzione dei riquadri infiorati, che debbono essere ultimati entro le ore 6.00 di sabato 15 maggio 2010.
Per i dettagli inerenti alle modalità di partecipazione al concorso, è possibile visionare il testo integrale del bando presso il Servizio Turismo, presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e sul sito Internet del Comune (www.comune.noto.sr.it). Per informazioni e chiarimenti ci si può inoltre rivolgere all’Ufficio Turismo c/o l’ex Collegio dei Gesuiti, in corso V. Emanuele (tel. 0931 896264).
(di Elisabetta La Micela)
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