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Pioggia A Siracusa: Pedoni In Difficoltà A Piazza Archimede… Pensilina Cercasi!

La pioggia in questo periodo non lascia tregua alla città. Sono giorni che nuvole e strade bagnate decorano il panorama aretuseo con colori tristi e cupi. I raggi solari sembrano essere elementi rari e ancor più preziosi che timidamente si celano sotto il grigiore di un cielo sempre pallido ed invernale.

Il traffico si intensifica automaticamente. Rallenta, stressa ed innervosisce gli automobilisti più “scattanti”, che diventano intolleranti al “dinamismo da lumache” tipico delle giornate piovose.
Ed anche i passanti avvertono i loro disagi. Camminare tra le pozzanghere diventa ancora più fastidioso quando nel frattempo il transito delle automobili, inevitabilmente, causa un terribile “effetto-doccia” che nemmeno l’ombrello più ampio riesce ad evitare. Pare che al volante si diventi completamente indifferenti al contesto circostante e, così, lungo i fiumi d’acqua piovana, le macchine scorazzano senza curarsi minimamente della buona probabilità di inzuppare da testa a piedi chi si ritrova nelle adiacenze.
Ma fin qui è ordinaria difficoltà, per la quale c’è ben poco da fare, se non sperare nella gentilezza dei guidatori più attenti ai pedoni.

Il servizio navetta in Ortigia rappresenta un ottimo mezzo per chi deve spostarsi da un punto all’altro dell’isola pedonale, specialmente quando il mal tempo non permette di passeggiare per stradine e viuzze caratteristiche.
Siracusani e turisti usufruiscono volentieri dei minibus messi a loro disposizione dal Comune, ma avvertono un disagio: le fermate non dispongono di alcuna pensilina per ripararsi, e così nelle soste l’attesa diventa una “tortura” quando pioggia, vento e freddo non trovano ostacoli.

“Lavoro in zona e utilizzo il servizio navetta quotidianamente per spostarmi dal centro di Ortigia al parcheggio Talete – dichiara un passante in un pomeriggio di forte pioggia –. Quando piove è davvero disagevole la mancanza di una tettoia alla fermata di Piazza Archimede e l’unico posto in cui è possibile ripararsi è il tendone del bar. Credo che sia necessaria una copertura consona ad una fermata bus, sia per la pioggia durante la stagione invernale, che per il sole cocente dell’estate. Quello della navetta nell’isola di Ortigia credo sia un servizio utile, che manca però di un elemento funzionale e ordinario.

Quando è stata recentemente inaugurata la nuova stazione degli autobus alla fine di via Trieste – conclude il pedone intervistato -, è stato predisposto tutto, anche l’inserimento di adeguate tettoie come è consueto fare in ogni centro urbano. Non capisco perché non farlo anche in questo caso”.


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