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Pnrr, la Ragioneria dello Stato incontra i comuni delle province di Siracusa e Ragusa: l’allarme di Anci Sicilia

Il presidente di Anci Sicilia ha chiesto a chiare lettere una svolta per evitare che non si riescano a portare a compimento i cantieri o peggio si corra il rischio di mandare in default i Comuni siciliani

Pnrr e comuni, un rapporto di amore e odio. Perché se negli scorsi anni la possibilità di attingere al Piano nazionale di ripresa e resilienza sembrava un’occasione unica per sviluppare progetti riposti da anni nei cassetti (o svilupparne di nuovi), oggi interpretando le parole del presidente di Anci Sicilia il Piano sembra presentare due rischi: il migliore è quello di creare scatole vuote (come nel caso degli asili comunali, anche alla luce delle recenti determinazioni regionali), mentre il peggiore è quello di mandare in default buona parte degli enti locali, costretti per evitare lo stop ai lavori e quindi il mancato rispetto delle strette tempistiche del Pnrr (entro metà del 2026 tutte le opere devono essere concluse) ad anticipazioni di cassa che lasciano a “secco” le finanze comunali.

Di questo e non solo si è discusso stamattina alla Camera di Commercio di Siracusa in occasione dell’incontro della Ragioneria territoriale dello Stato Siracusa – Ragusa con i comuni delle due province. Un appuntamento che ha visto proprio il Pnrr e il suo andamento sul territorio.

Il 2024 e il 2025 devono essere anni di svolta – dice Amenta-. I Comuni hanno accettato la sfida e organizzandosi sono riusciti a centrare gli obiettivi ed aprire i cantieri. Poi però c’è stato un rallentamento da parte dei ministeri che con un’eccessiva burocratizzazione hanno messo in difficoltà gli enti locali posticipando le anticipazioni per le imprese e i cantieri. Adesso rischiamo di non fare le opere e di mandare in tilt il sistema finanziario dei Comuni

Data la rilevanza dell’occasione, sono intervenute molte Autorità tra cui il Prefetto di Siracusa, Giovanni Signer, il Viceprefetto Vicario di Ragusa, Cettina Pennisi, il Ragioniere Generale della Regione Siciliana, Ignazio Tozzo, e il Presidente dell’Anci, Paolo Amenta i quali hanno portato i saluti offrendo interessanti spunti di riflessione sulla tematica del Convegno.

La dott.ssa Cristina Corso, Direttore della RTS di Siracusa/Ragusa ha sottolineato l’importanza dell’incontro come occasione di confronto diretto e scambio tra i Soggetti attuatori e gli esperti dell’Ispettorato, confermando la piena disponibilità dei Funzionari della RTS Sangrigoli e Garro per la provincia di Siracusa e Ferraro e Cavalieri per le province di Ragusa a supportare in modo concreto ed efficace i Comuni per la realizzazione dei progetti del Piano. La dott.ssa Manuela Dagnino, Direttore Generale dell’Area Sud Sicilia, ha moderato l’incontro e la dott.ssa Antonella Merola, Dirigente dell’Ispettorato Generale, ha svolto un focus sullo stato dei Progetti annunciando alcune novità in materia di finanziamenti. I relatori dell’Assistenza tecnica di Regis hanno illustrato gli adempimenti in ambito di monitoraggio e rendicontazione e fornito risposte ai quesiti dei Comuni che sono intervenuti in grande numero dimostrando interesse e ampia e collaborativa partecipazione.


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