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Polo industriale di Siracusa, Arpa, Forestali e rapporti (tesi) in FdI, l’intervista con Carlo Auteri

L'intervista al parlamentare regionale Carlo Auteri

Il deputato autosospeso da FdI ammette i rapporti tesi con il parlamentare nazionale Luca Cannata, mentre sulla zona industriale spera che si attivino dei tavoli ministeriali che possano coinvolgere tutti gli attori protagonisti

Il parlamentare regionale Carlo Auteri non ha ancora del tutto archiviato le polemiche dello scorso novembre, che lo hanno portato all’autosospensione da Fratelli d’Italia. Ma soprattutto, non nasconde il deterioramento dei rapporti con il collega di partito Luca Cannata, dichiarando di aver sperato in un atteggiamento diverso dopo quanto accaduto.

Guardando ai temi politici, Auteri ha ribadito la sua attenzione per il polo industriale di Siracusa, sostenendo la necessità di spostare la discussione direttamente nella capitale. “Siamo in un momento di grande difficoltà – ha detto – e credo che, per garantire una giusta concertazione e meno slogan, sia necessario aprire un vero e proprio tavolo tecnico a Roma”.

Secondo Auteri, un’azione concreta dovrebbe coinvolgere ministeri, sindacati, aziende, sindaci e parlamentari. Ha inoltre difeso l’operato del governo nazionale, sottolineando l’introduzione del Golden Power per la tutela della raffineria Isab. “Questo governo ha dato massima attenzione al polo industriale”, ha ribadito.

Altro tema centrale è stato il rafforzamento dell’Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente. “Non era possibile che l’unico ente di controllo – ha proseguito Auteri -, in una delle aree industriali più grandi d’Italia, non avesse personale”.

Grazie a un’azione congiunta con i colleghi Giuseppe Carta e Riccardo Gennuso, è stato avviato un potenziamento dell’organico per garantire maggiore efficienza nei controlli ambientali. Il parlamentare ha poi affrontato il tema della riforma del comparto forestale, sollecitata da diversi sindaci, tra cui Alessandro Caiazzo. “Non è un argomento passato in secondo piano”, ha assicurato, spiegando che nel corso dell’anno il governo regionale ha dovuto affrontare emergenze come la siccità e i danni causati dal maltempo.

Tuttavia, ha ricordato che l’esecutivo di Renato Schifani ha avviato un percorso di riforma, introducendo l’aumento delle giornate lavorative per i forestali, superando oltre trent’anni di immobilismo. Se sul piano politico Auteri si dice concentrato sul territorio, il rapporto con il collega Luca Cannata rimane teso. “I nostri rapporti non sono buoni per motivi che nemmeno riesco a comprendere”, ha affermato a chiare lettere.

Il parlamentare ha anche denunciato la violenza verbale subita sui social, una situazione che lo ha profondamente segnato. “Non voglio giustificarmi per quanto fatto – ancora Auteri -, ma credo che si sia attivato un meccanismo per colpirmi in maniera violenta, andando oltre la semplice contestazione politica”.

Guardando al futuro, Auteri si augura un 2025 più sereno, dopo un anno in cui ha sentito pesanti ripercussioni anche sulla sfera familiare. “Mi è stata tolta la serenità, anche nel mio nucleo familiare. Ritengo sbagliato che la mia famiglia debba pagare lo scotto di ciò che altri hanno attivato contro di me”. Infine, in vista del congresso di Fratelli d’Italia, Auteri auspica una fase democratica, sottolineando il valore della collegialità. “Fratelli d’Italia non è di una sola persona, il partito è condivisione e deve dare dignità a tutti”.


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