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Prestiti (ex) Inpdap: nuove regole sull’erogazione dei finanziamenti

Dopo qualche anno davvero difficile finalmente le richieste di prestiti personali sono tornate a crescere. In particolare vi è un forte aumento dei, cosiddetti, prestiti inpdap, ossia quei finanziamenti agevolati che sono riservati ai dipendenti della pubblica amministrazione. L’erogazione di questi prodotti, che è passata di mano agli uffici dell’Inps dal 2013, è soggetta, ora, ad una nuova regolamentazione che coinvolge sia i termini di erogazione che i tassi di interesse applicati al finanziamento stesso. Piccole novità che sono state introdotte per rendere compatibile l’erogazione dei prestiti con le nuove esigenze di bilancio (ma non solo) dell’Inps.

Per prima cosa va segnalato che è ammessa la richiesta di accesso alle prestazioni creditizie solo i dipendenti con almeno 4 anni di anzianità di servizio ed essere titolari di contratto di lavoro a tempo indeterminato. Le modalità di rimborso prevedono, ora, un periodo massimo di 120 mensilità, mentre per quel che riguarda il tasso di interesse l’Inps stabilisce che i finanziamenti agevolati verranno erogati ad un tasso del 4% (comprensivo delle spese di amministrazione). Per quanto riguarda il tasso di interesse dei prestiti ex inpdap possiamo dire che, rispetto a quello offerto sul mercato, siamo su valori davvero molto convenienti. Il risparmio che garantiscono questi finanziamenti equivale, circa ad un 50% visto che mediamente è possibile sottoscrivere un prestito conveniente ad un tasso medio dell’8%.

Per quanto riguarda il capitale erogato, invece, vale la pena ricordare che l’Inps stabilisce che la rata di rimborso non deve superare il quinto del proprio reddito mensile, pertanto proprio su questo parametro si baserà l’analisi del funzionario dell’istituto previdenziale per determinare il capitale massimo che si potrà richiedere durante il proprio percorso lavorativo.

Prestiti inpdad: alcune informazioni in più Per chi non lo sapesse ,sono dei particolari finanziamenti riservati ai dipendenti della pubblica amministrazione e prendevano il nome proprio dall’istituto previdenziale che li erogava, ossia l’Inpdap.

Come tutti noi ben sappiamo, da un paio di anni a questa parte lente è stato assorbito dall’Inps che si occupa anche di erogare questi finanziamenti agevolati. Tuttavia ancora oggi è di uso comune chiamare questi prodotti (ma più in generale qualsiasi finanziamento offerto ai dipendenti del pubblico impiego) ancora con il nome di prestiti inpdap. Qui di seguito riportiamo alcune risorse che possono aiutare tutti i nostri lettori a capire come poter richiedere questi finanziamenti. Per prima cosa segnaliamo questo articolo sui prestiti inpdap pubblicato su prestitispb.com, in cui vengono approfonditi dal punto di vita tecnico, tutti gli accorgimenti necessari per presentare la domanda all’istituto previdenziale. Inoltre vi rimandiamo alla guida in pdf dell’Inps in cui vengono riportate le condizioni contrattuali a cui viene erogato il finanziamento agevolato in oggetto e altre fondamentali indicazioni per poter inoltrare la domanda all’ufficio locale di competenza.


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