Cerimonia di commemorazione, questa mattina a Priolo, in occasione dell’81° anniversario del martirio di Norma Cossetto, la studentessa universitaria istriana, torturata, violentata e gettata in una foiba dai partigiani jugoslavi, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre del 1943, in Istria.
Il sindaco Pippo Gianni ha deposto una rosa in sua memoria sulla panchina rossa posizionata in piazza Vittime di Femminicidio, intitolata proprio alla giovane istriana, che preferì andare incontro alla morte piuttosto che rinnegare la patria italiana.
“È importante – ha sottolineato il sindaco Gianni – salvaguardare la memoria di fatti tragici che hanno insanguinato la nostra terra e non dimenticare le vittime di violenza come Norma Cossetto“.
Presente alla cerimonia Fabio Camilli, consigliere nazionale del Comitato 10 settembre.
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