Vigili del Fuoco in provincia di Siracusa, sedi fatiscenti e carenze strutturali: l’appello dei sindacati

Ospiti in studio Giovanni Di Raimondo, coordinatore provinciale Usb e Francesco Anzalone segretario provinciale Conapo

Ultime news

Priolo Gargallo, Giovedì la prima edizione di Street Salt: la strada del sale

In via Angelo Custode, a Priolo Gargallo, giovedì primo ottobre, si svolgerà la prima manifestazione intitolata Street Salt, voluta dall’amministrazione Rizza e dall’artista Mariella Ricca, che in collaborazione con i “Maestri Infioratori di Noto”, sono riusciti a ricreare una magia nuova nel paese.

L’ideazione del bozzetto, è stata progettata dall’artista Mariella Ricca ispirandosi all’Angelo Custode, Santo Patrono del paese, in occasione dei festeggiamenti annuali in suo onore. L’idea di realizzare questo evento nasce dal fatto che la stessa Ricca è stata una delle protagoniste della 35′ edizione dell’infiorata di Noto. Il suo bozzetto, intitolato “Ballerina russa”, è stato scelto per essere realizzato con i fiori in via Nicolaci, nel corso della tradizionale manifestazione dell’infiorata netina. Il disegno è stato dedicato ai balletti russi visto il gemellaggio che quest’anno è avvenuto con la città di Noto, che l’ha vista come città ospitale di un gruppo di ragazzi della scuola d’arte MaxyCollege 1905 di Mosca.

Ricca, avendo tratto un’esperienza unica nel suo genere, ha deciso di ricreare questa magia nel proprio paese, Priolo Gargallo, avendo conosciuto ed essendo entrata in contatto con le maestranze netine ha voluto portare l’esperienza decennale dei “Maestri Infioratori di Noto” e collaborare con loro. L’idea di usare il sale, per la realizzazione del bozzetto, nasce per ricollegarsi idealmente anche alla storia del territorio di Priolo, con la raccolta del sale marino nelle saline che ha costituito per lunghi anni per i priolesi una fonte di vita. Questo sito, ancora in parte esistente, presentava un caseggiato dove si raffinava il sale grosso poi raccolto e modellato a forma di piramide e successivamente ricoperto con delle “ciaramire” per impedire il dilavamento.

 


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni