Zone al verde di Priolo Gargallo in pieno stato di degrado, proprio per questo i renziani chiedono maggiore tutela e cura del verde pubblico. A parlare e’ il portavoce dei renziani Salvo Auditore e il responsabile problematiche giovanili Giuseppe Giucastro che lamentano il degrado in cui versano la maggior parte delle aree al verde del comune.
Basta farsi un giro nel centro del paese– afferma Giucastro- e notare come gli spazi che dovrebbero essere al verde sono oggi degli sterrati aridi, aggiungendo come questo degrado sia ancora più grave quando diventa anche oggetto di atti di inciviltà.
Lo stesso Giucastro fà notare come nel paese ci sia ancora la presenza di palme colpite da punteruolo rosso e che riversano nei giardini comunali da tantissimo tempo, “tutto ciò di sicuro non contribuisce a dare un immagine di pulizia e benessere“.
Giucastro e Auditore spiegano l’importanza del verde per un paese industrializzato come Priolo che oltre a rappresentare decoro urbano sarebbero un valido ausilio per rendere l’aria più respirabile e più sana.
Uno dei cavalli di battaglia del gruppo renziano e’ stata la richiesta della realizzazione del piano al verde da parte del comune di Priolo Gargallo, tale richiesta oggi viene rafforzata perché sostenuta da tutta la componente Renzi e dal consigliere Fiducia. Giucastro e Auditore concludono auspicando che l’amministrazione possa recepire finalmente dopo anni tale proposta che rappresenterebbe la sua realizzazione un toccasana per i cittadini e per il territorio.
In Commissione Lavori Pubblici presieduta dal consigliere Pietro Carucci– ha concluso Giucastro-, ho proposto di affidare la cura del verde pubblico alle cooperative sociali e alle associazioni del territorio, sarebbe una valida proposta per creare occupazione e per cercare di risolvere il problema del verde pubblico visto che la maggior parte delle aree si trovano in uno stato di degrado.
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