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Priolo: presentata proposta abolizione aliquota IMU per la prima casa

Presentata ieri, 21 aprile, alle ore 10:30, presso l’Ufficio di Gabinetto del Sindaco di Priolo Gargallo, Antonello Rizza, la proposta della Giunta comunale, volta all’esenzione dell’aliquota Imu, relativa all’abitazione principale e alle sue pertinenze, per i cittadini di Priolo Gargallo. Un atto unico, di grande rilevanza, perché si erge tra i migliori provvedimenti applicato in materia tributaria sia a livello regionale che nazionale.

Nonostante l’imposizione della pesante manovra tributaria statale, i cittadini priolesi, schiacciati già da una pressante crisi economica – occupazionale, potranno vantare una proposta amministrativa unica, la quale risolleverà le sorti finanziarie dell’intera cittadinanza. In aggiunta, l’amministrazione priolese ha previsto la riduzione, al minimo consentito dalla legge statale, dell’aliquota Imu di pertinenza comunale, relativa alle altre categorie di fabbricati previsti dal piano nazionale.

“Per la prima casa – ha affermato il Sindaco di Priolo, Antonello Rizza – non si pagava nulla l’anno scorso e non si pagherà nulla neanche quest’anno. Per tutte le altre categorie: seconde case, aree di pertinenza, terreni, banche, uffici, scuole, associazioni, ed altro, stiamo applicando il minimo previsto dalla legge, che è il 3,80 per mille, che va destinato allo Stato. Come amministrazione abbiamo invece fissato il minimo consentito dalla legge, che è lo 0,80 per mille. Questo significa che per alcune categorie i cittadini pagheranno meno dello scorso anno, sembra paradossale, ma, in realtà, è questa la pura verità. Abbiamo lasciato invariata, invece, l’aliquota relativa alle categorie D, riguardante la zona industriale, in quanto riteniamo etico e doveroso che questa paghi il massimo perché costringono i cittadini ad una convivenza spesso molto difficile”.

L’interessante proposta della Giunta passerà ora al vaglio del Consiglio comunale, il quale dovrà esprimere se intende seguire o meno i propositi amministrativi. “Confidiamo – continua il Sindaco – sul senso di responsabilità dei Consiglieri comunali che, immagino, approveranno e condivideranno questa proposta. Penso che non accadrà, ma, se i Consiglieri comunali, solamente per un gioco politico, solo per strumentalizzazione, o per far passare in cattiva luce il sottoscritto e l’intera amministrazione, sono intenzionati a stravolgere queste tabelle, sappiano che aumenterebbero le aliquote dei cittadini, diminuendo quelle delle zona industriale. Sostanzialmente, si comporterebbero come una sorta di “Robin Hood al contrario”, che ruba ai poveri per dare ai ricchi. Credo che non ci sia nessun Consigliere così scellerato ed irresponsabile, che possa avere in mente un’operazione del genere”.

Nonostante l’iniziativa relativa alla riduzione dell’aliquota Imu costi alle casse comunali circa 700 mila euro.


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