L’Università delle Tre Età, Unitre, Università della Terza Età di Priolo Gargallo ha concluso con grande successo il primo step di un percorso di scrittura creativa, grazie alla premiazione del 1° Concorso Letterario Unitre, avvenuta giorno 19 febbraio 2024 presso la sede associativa. L’evento ha stimolato la presenza di un gran numero di persone, accorse per ascoltare le storie scritte e declamate dalle allieve del Corso di Scrittura Creativa di secondo livello, tenuto dalla docente Rita Dugo, la quale ha ideato tale progetto per evidenziare le capacità letterarie di coloro i quali frequentano le lezioni e per trasmettere il messaggio di quanto sia importante stimolare l’arte dello scrivere come azione motivante e liberatoria della persona, utile supporto al vivere quotidiano.
È stato un evento fuori dal comune per la portata dell’impatto culturale ed emozionale, sostenuto dal presidente e direttore dei corsi dell’Unitre, dott.ssa Maria Luisa Vanacore e dal suo Direttivo. Il 14° Anno Accademico si era già avviato con un evento straordinario, la presentazione del progetto “Sette libri per sette scrittori”, momento celebrativo per sette autrici, venute alla luce grazie alla frequenza, nella sede Unitre, del Corso di Scrittura Creativa di primo livello, tenuto da una vera eccellenza locale, la prof.ssa Rita Dugo, che aveva condotto alla pubblicazione di sette opere letterarie con la casa editrice Lupi di Sulmona. In quella occasione, le scrittrici di Unitre avevano dato alle stampe la bellezza dei loro elaborati, riuscendo a pubblicare le loro prime opere letterarie grazie alla docente Dugo, che le aveva preparate, ed alla lungimiranza dell’editore Jacopo Lupi. Adesso il primo Concorso Letterario Unitre, dal titolo “Il giorno seguente”, ha messo in luce nuovi e vecchi allievi, portandoli alla ribalta del pubblico priolese e non solo. La prof.ssa Dugo, inoltre, è una stimata stilista di gioielli ed è agente letterario per la casa editrice Lupi, in quanto accreditata ed acclarata professionista talent scout in campo letterario.
Il corso, che tiene la Dugo ad Unitre, è basato sulla comunicazione interpersonale e sull’approccio emotivo ed emozionale della scrittura, facendo leva sulla produzione scritta come atto liberatorio dell’intimo. Toccando la sfera delle implicazioni psicologiche ed interiori della persona, si avvia un processo motivazionale, che spinge la persona a credere in se stessa ed a sperimentare il benessere della scrittura come metodica per conoscersi ed aprirsi al mondo senza remore e con un fare libero da condizionamenti. Si tratta della scoperta di essere capaci di scrivere, di saper trasmettere agli altri il proprio se stesso e di ricercare e creare mondi nuovi.
Ha presenziato al Concorso una giuria composta dal dott. Silvano La Rosa, presidente del Consorzio Universitario “Archimede”, avvocato, scrittore e poeta; la dott.ssa Zayra Sapienza, presidente della Consulta Civica di Siracusa, docente di sostegno, scrittrice e saggista; Damiano De Simone, consigliere comunale di Siracusa e scrittore. Il “1° Concorso Letterario Unitre”, dal titolo “Il giorno seguente”, rappresenta il primo step di tutta una serie di Concorsi letterari, ai quali le allieve potranno partecipare per sperimentare le proprie competenze e per esprimere l’arte e l’estro dello scrivere. La bravura delle scrittrici concorrenti è stato subito un fatto evidente, vista l’atmosfera silente ed attenta, con cui esse sono riuscite a catalizzare l’attenzione dei giurati e del pubblico intervenuto, segno che possono, a pieno titolo, annoverarsi nell’albo di coloro che sanno scrivere. Così si è espressa la Vanacore, presidente dell’Unitre: “Ringrazio la giuria presente che, con grande sensibilità, ha inteso aderire all’iniziativa, prestando porzioni di tempo libero per questa causa letteraria, e la docente Rita Dugo, che ha fatto della propria vita un emblema di amore per l’insegnamento, per il volontariato e per il prossimo”.
Hanno vinto, piazzandosi al primo posto Giusy Cavarra, al secondo Barbara D’Angelo ed al terzo Dalia Rossitto, mentre tutte le altre si sono attestate quarte a pari merito e sono: Fabiola Avagliano, Rosanna D’Amore, Barbara Dilorenzo, Lucia Fazzina, Rosaria Gandolfo, Maria Lucia Linzitto; ha ottenuto invece una menzione speciale Pina Santamaria.
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