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Priolo: si è svolto ieri il convegno sull’ambiente a cura del Lions Club

Importante nello spessore e negli esiti sullo stato di attuale stabilità dell’inquinamento in tre aree di riferimento, il Convegno sulla trattazione del tema di studio distrettuale dei Lions, per l’anno sociale 2011-2012, “Aree Industriali in Sicilia.. Mare e Coste.. Stato dei siti rinasamento ambientale”, – Gli Esperti interpretano i risultati, – Presentazione volume attività svolte, che si è tenuto domenica 29 aprile, alle ore 10.00, presso il C.I.A.P.I., a Priolo Gargallo, pensato e presieduto dal Governatore , Sebastiano Di Pietro, coinvolgendo nell’organizzazione i Lions Club Gela, Priolo Gargallo, Milazzo, Golfo di Gela, l’International Association of Lions Clubs, Distretto 108Yb.

Dopo l’apertura della giornata ad opera del Governatore, Sebastiano Di Pietro, porge il proprio saluto il dott. Giuseppe Fiducia, Presidente del Club Lions priolese; prende la parola l’ing. Francesco Pezzella, che ha coordinato il Gruppo di Lavoro, per l’Aria Tecnica, così composto: Presidente, Ing Salvo Pulvirenti, Ing. Riccardo La Rosa Ganci, Dr. Salvatore Sapienza, Dr. Angelo Meraviglia, Avv. Salvatore Picciolo; per l’Area Scientifico-Sanitaria, composto da: Presidente, Prof. Giacomo Dugo, Dr. Sebastiano Cicciarella, Prof. Gioachino Ferro, Ing. Vincenzo Lo Medico, Dr. Filippo Russo, Dr. Rosario Minasola.

In rappresentanza dell’organismo ospitante, il C.I.A.P.I., porge un saluto il prof. Blancato, sostituendo l’on. prof. Ortisi. Prende la parola il Sindaco di Priolo, Antonello Rizza, che ringrazia il Governatore per la grande sensibilità, trasparenza e linearità comportamentale, con cui ha dato vita all’evento.

Molto apprezzato l’intervento del sindaco, per la franchezza dei contenuti, parlando di una zona industriale che non riesce a garantire sicurezza perché vetusta. Affronta il discorso delle bonifiche, allarmando sul fatto che vengono esitate molte gare, ma, di fatto, non si sa se i 770 milioni di euro, previsti per questo, arriveranno o meno. Spiega che, se le aree non sono bonificate, le aziende non vengono nemmeno ad investire nella nostra zona. “A torto si crede che la panacea di questa zona siano le bonifiche, ma, i diecimila posti attuali, non potrebbero mai sostituirli le bonifiche, pensare questo fatto mi sembra inammissibile. Per non parlare di possibili reinvestimenti con altri insediamenti industriali, che risultano molto difficili, visto che le grosse aziende, per vendere le aree, su cui impiantare i siti, chiedono 20 euro al metro”, si percepisce nel sindaco Rizza una certa amarezza per una situazione non felice che, oramai, ristagna.

Chiude il ciclo di saluti, il Governatore Di Pietro, spiegando che non è stato per lui difficoltoso scegliere il tema da trattare, visto che vive nella zona e conosce le problematiche, che presenta il nostro sito industriale. “La sede che ci ospita, il C.I.A.P.I., è quella che, per oltre 50 anni, ha fornito la mano d’opera specializzata alla zona industriale ed io qui ho insegnato, dando per 30 anni il mio contributo al progresso civile. Oggi, quindi, non siamo qui per ricercare i colpevoli di un’industrializzazione un po’ azzardata, ma, per ricercare possibili soluzioni”, conclude il Governatore.

La parola passa al coordinatore Pezzella, che spiega che lo scopo del Convegno dei Lions è quello di realizzare una giusta diagnosi per dare un contributo concreto e di qualità e si spende nella spiegazione di una sintesi delle principali attività svolte dal Gruppo di Studio e di quanto realizzato nelle aree d’intervento, cinque individuate e poi tre quelle trattate, Priolo, Milazzo, Gela, con rilevamenti su alimenti campione, applicazione di un radiello ad un campionamento fisso di studenti delle scuole con preventiva informativa ai genitori e tutta una serie di interventi di rilevamento delle emissioni ed immissioni inquinanti nelle tre aree. I relatori, coinvolti dal Lions nell’onorevole iniziativa, presentano i risultati riguardanti le azioni espletate dal Gruppo di Lavoro, nel contesto degli obiettivi strategici fissati con le risultanze di: un monitoraggio ambientale svolto a Priolo Gargallo, a Gela ed a Milazzo• una tesi universitaria per laurea magistrale: “Valutazione strategica sullo stato ambientale delle aree industriali della Regione Sicilia”• un questionario informativa ambientale• l’illustrazione del volume: “Lions Sicilia, anno sociale 2011-2012 – Consuntivo delle attività sul TSD”.

Si passa agli interventi programmati, tra i relatori, il prof. Sciacca, che spiega che appare necessario dare il proprio contributo per garantire il miglioramento della qualità della vita, per cui si è condotto uno studio, grazie all’applicazione del radiello per un periodo programmato, con cui sono state rilevate una quindicina di sostanze volatili, la più pericolosa, il benzene, non si è attestata a livelli di allarmanti. “Un dato confortante è che sta iniziando a diminuire l’incidenza delle nascite dei bambini malformati, mentre, ciò che allarma, è che ogni anno vengano isolate sei milioni di molecole e messe in circolazione senza che siano testate. Non va nemmeno dimenticato che con la sigaretta di sostanze differenti se ne introducono 1300”, conclude il luminare.

E’ la volta della relazione del Direttore dell’Arpa di Messina, prof. Marchese, che compie un excursus sui rilevamenti effettuati nella zona anche attraverso mezzi mobili; conclude l’intervento la relatrice prof.ssa Lucchesi, che ha somministrato ai cittadini un questionario di rilevamento ambientale per testare il grado di sensibilità alla questione ambientale da parte della gente di Gela e Milazzo. E’ la volta della relazione dell’Ing. Mancini, che ha trattato il tema dello stato di contaminazione e i possibili interventi di bonifica nel S.I.N. di Priolo. Ha spiegato che negli anni i livelli di concentrazione di sostanze nocive sono diminuiti ed ha svelato che la maggior parte dell’inquinamento passa attraverso i fiumi.

Per l’incedere del tempo a disposizione, breve è stata la disquisizione dell’ing. Polizzi, che ha trattato sommariamente la propria tesi di laurea, riguardante il problema ambientale della nostra zona industriale. A conclusione, l’ing, Pezzella ha illustrato, per sommi capi, il prodotto cartaceo che conterrà gli atti degli studi e del Convegno, di prossima pubblicazione.

 


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