Ancora proteste provenienti dal mondo del lavoro davanti gli Uffici della Prefettura. Questa volta non si tratta di extra comunitari ma di nostrani lavoratori licenziati: sei padri di famiglia che non hanno più lavoro. Una situazione difficile da gestire, con tutte le rate che girano ogni mese, dal muto della casa quando va bene – se no c’è l’affitto -
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