Cultura della legalità e della trasparenza. Un concetto che sta particolarmente a cuore al presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, che stamattina ha partecipato a un incontro con i giornalisti sull’argomento.
Insieme al presidente Mangiafico, la responsabile provinciale dell’associazione “Libera”, Giusy Aprile, e Paolo Caligiore, del coordinamento nazionale di “Libera”, nonché coordinatore provinciale delle associazioni anti-racket.
“Questa amministrazione – ha detto il presidente Mangiafico – intende rafforzare questa cultura della legalità che trova terreno fertile presso tutto il Consiglio provinciale, anche perché, tra i consiglieri, molti hanno espresso un indirizzo in tal senso e alcuni sono soci di Libera”.
Giusy Aprile, da parte sua, ha espresso soddisfazione per avere trovato presso l’Amministrazione interlocutori sensibili al progetto di legalità che l’associazione porta avanti da anni, pure in periodi di ferie come questo. anche perchè in ferie, invece, la mafia non va mai.
La responsabile di Libera ha sistemato sul tavolo nella sala degli Stemmi una serie di prodotti alimentari ricavati dai terreni confiscati alla mafia.
Paolo Caligiore ha ricordato gli inizi della sua attività a favore della legalità quando a Palazzolo erano state istituite delle ronde e molti commercianti, assistiti gratuitamente da sette avvocati, si costituirono parte civile nei confronti degli estortori.
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